Copertina 5

Info

Anno di uscita:2016
Durata:56 min.
Etichetta:Suicidal Records

Tracklist

  1. CLAP LIKE OZZY
  2. THE NEW DEGENERATION
  3. LIVING FOR LIFE
  4. GET YOUR FIGHT ON!
  5. WORLD GONE MAD!
  6. HAPPY NEVER AFTER
  7. ONE FINGER SALUTE
  8. DAMAGE CONTROL
  9. THE STRUGGLE IS REAL
  10. STILL DYING TO LIVE
  11. THIS WORLD

Line up

  • Mike Muir: vocals
  • Dean Pleasants: guitars
  • Ra "Chile" Diaz: bass
  • Dave Lombardo: drums
  • Jeff Pogan: guitars

Voto medio utenti

A tre anni di distanza dal precedente "13", i Suicidal Tendencies di Mike Muir rompono gli indugi e pubblicano questo nuovo "World Gone Mad" e si presentano con una formazione ampiamente rimaneggiata: su tutti troneggia certamente la presenza di Dave Lombardo, che dopo la sua fuoriuscita dagli Slayer si è unito alle fila della compagine di Venice Beach, ma anche l'ingresso del bassista Ra Diaz e del chitarrista Jeff Pogan non sono da sottovalutare vista l'importanza che (soprattutto) la sezione ritmica è da sempre motore pulsante dei ST. Confesso candidamente che all'annuncio di Lombardo come batterista della band, al contrario forse della maggior parte delle persone, ho storto un po' il naso ed il motivo di questo scetticismo è presto detto: ho avuto modo di assistere in più occasioni a esibizioni dal vivo della band ed una cosa che mi ha sempre colpito particolarmente è come i Suicidal Tendencies in sede live siano in grado di conferire ai pezzi, in particolare quelli storici, una potenza, un tiro, un groove esaltanti riproponendoli in una versione più funky. Ricordo inoltre con piacere assoli di batteria degni di questo nome e di estrazione funky, per cui la domande che mi è sorta spontanea è stata: con Lombardo, signor batterista e nessuno lo discute, tutto questo ci sarà ancora? Ma dubbi esistenziali a parte, veniamo a noi e entriamo nel merito di questo "World Gone Mad": come è, come non è? Muir e amici avranno aggiustato il tiro rispetto allo scialbo "13"? La risposta purtroppo per quel che mi riguarda è no, ma la cosa non mi stupisce più di tanto. Tralasciando gli impietosi paragoni con i capolavori del gruppo che non è nemmeno il caso di scomodare, questo nuovo album cerca di rifarsi all crossover/thrash che li ha resi noti ma non riesce in quello che dovrebbe essere il suo obiettivo precipuo, ovvero esaltare chi ascolta e farlo saltare e pogare in preda al fomento. Paradossalmente il pezzo che ancora convice maggiormente è l'opener "Clap Like Ozzy", nonostante si tratti di un brano per nulla trascendentale, ma che si trova a rilucere in mezzo a brani spompi e decisamente poco ispirati come "Living For Life", ""Happy Never After" o "The Struggle Is Real", giusto per fare qualche nome. Non basta il solismo certamente di livello della coppia di chitarre Pleasants/Pogan, si percepisce drammaticamente l'assenza di un lavoro di basso di spessore ed il drumming di Dave Lombardo non lascia segno tangibile di sè, con il risultato che i ben 56 minuti di "World Gone Mad" scorrono così, anonimamente.
Se questo è lo scotto da pagare per avere i Suicidal Tendencies di nuovo in tournee i fan possono anche inghiottire questo boccone amaro, consci che almeno dal vivo la band dimostra una grinta ben lungi dall'esaurirsi. Il mio consiglio in previsione della data italiana in compagnia di Municipal Waste e Agnostic Front è quindi quello di tirare fuori dall'armadio i calzini di spugna, il cappellino con la visiera rialzata, la bandana e rimettere nello stereo "Lights, Camera, Revolution" e "How Will I Laugh Tomorrow..", ignorando del tutto questa nuova release: non ce n'è bisogno e non credo che ne sentiremo ancora parlare.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 19 ott 2016 alle 16:19

teribbbbbile, sia questo sia quello prima... che brutto lo scorrere del tempo :(

Inserito il 19 ott 2016 alle 09:28

Non ho ancora ascoltato il disco, ma 13 non l'ho trovato poi così scialbo ... opinione personale. EDIT: ascoltato un paio di volte, disco inutile. 5 più che meritato.

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