Copertina 8

Info

Anno di uscita:2016
Durata:50 min.

Tracklist

  1. IO.SYS
  2. MSDOS.SYS
  3. XCOPY.EXE
  4. CONFIG.SYS
  5. AUTOEXEC.BAT
  6. COMMAND.COM
  7. FORMAT.EXE
  8. NWOSHM.TXT
  9. BAYAREA.BMP
  10. VIRTUAVERSE.GIF

Line up

  • Victor Love: all

Voto medio utenti

Raggelante.

Questo il termine più adeguato, in senso positivo ovviamente, alla musica dei Master Boot Record, progetto dietro il quale si cela la nota figura di Victor Love, già ospite di queste pagine con i suoi Dope Stars Inc.: un progetto che ho conosciuto quasi per caso, girovagando tra le pagine di bandcamp, e che mi ha stregato fin da subito, ritrovandomi nel giro di poco ad ascoltarlo…per ore ed ore, di filata, senza quasi accorgermene.

La musica strumentale creata nel Master Boot Record è totalmente straniante, alienante da qualsiasi contatto con la realtà, interamente creata digitalmente con synth VST ed a questi temi addirittura legata a doppio filo dato che trattasi di concept album(s), nati con l’EP FIXMBR e giunti nel giro di poche settimane al quarto CHKDSK, dopo aver ovviamente editato il CONFIG.SYS e l’AUTOEXEC.BAT: ovviamente il tutto risulta più godibile e stimolante per chi è cresciuto in ambiente DOS, anche marginalmente come il sottoscritto che incasinava le proprie macchine andando a smucinare i suddetti files per liberare quanta più memoria convenzionale possibile e spostare tutto in quella alta al fine di riuscire a lanciare i propri giochi e programmi preferiti…bei (maledetti) tempi!

Il metal industriale ed elettronico contenuto nei vari brani (io.sys, msdos.sys, format.exe e così via) ha un incedere marziale ed implacabile, le sue fredde melodie assumono quasi connotati epico/mistici e lentamente ma inesorabilmente si viene risucchiati in un vortice chiptune da cui è assai arduo uscire ma, soprattutto, di uscirne non se ne ha voglia alcuna.

In un solo colpo vengono accontentati entrambe le anime degli ascoltatori, quelle più tradizionaliste (come per il sottoscritto) più legate a territori death/metal e quelle maggiormente inclini su territori elettronici/ambient, fuse a perfezione in atmosfere futuristiche permeate di ansia, negatività, depressione e paura, così incredibilmente sognanti ed ineluttabili: “Autoexec.bat” è un totale capolavoro di robotic funeral metal ed in questo brano, simbolo di un intero EP che mantiene costante la propria qualità su tutti e dieci i brani che lo assemblano, ci perdiamo con un malinconico ed arrendevole sorriso.

Di sicuro interesse per tutti coloro che sono attratti da questo tipo di sonorità, letteralmente imperdibile per chi ha il plus di essere cresciuto a pane, computer e tecnologia come il sottoscritto.

http://masterbootrecord.bandcamp.com/

Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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