Dopo il loro secondo album uscito a metà 2015 per
Cyclone Empire "
Where Dead Dreams Dwell", tornano gli svedesi
Feral con questo EP a chiudere un 2016 ricco di soddisfazioni per loro.
Ciò che troviamo in "
From the Mortuary" è piuttosto succulento visto che si tratta di un extended play, quindi quattro brani nuovi di zecca, una ri-registrazione di "
Necrofilthiac" del 2011 ed una cover dei
Pentagram, ovvero "
Relentless".
Scontato che la proposta musicale non si sia schiodata di una virgola da quella dei full length, i Feral viaggiano su un death 'n' roll prevalentemente mid/up tempos, unito alle vocals bestiali di
David Nilsson, in cui sinceramente stentiamo a trovare quel quid che li contraddistingua, il groove in cui si muove il loro death metal è molto grasso e rotondo ma stenta a coinvolgere, non ci sono riff particolarmente accattivanti nè altri efferati o di impatto particolare, il tutto si muove su coordinate già ampiamente esplorate a cui i Feral, onestamente, non sono in grado al momento di aggiungere alcunchè, nel bene o nel male.
Se vi piacciono in particolar modo gli
Entombed di "
Wolverine Blood" potreste dargli un ascolto ma senza garanzia di successo.
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