1 Ottobre 2016. Al
Grindhouse di Padova si consuma un “piccolo” evento: la prima edizione di
A Melodic Rock Night, mini-festival organizzato da
Melodicrock.it, in collaborazione con
Roxx Zone e
Steelheart Music. Sul palco del locale veneto si esibiscono i
Vega (nell'unica data su suolo italico del loro
tour europeo a supporto dell’ultimo album "
Who we are"), una delle poche formazioni veramente carismatiche del settore e tre delle principali eccellenze italiche in fatto di
hard melodico, ovvero
Hungryheart,
Soul Seller e
Wheels Of Fire.
A supporto di quella serata (e a mitigare almeno un po’ il rammarico di quelli che, come il sottoscritto, se la sono persa …) arriva “
We Still Rock - The compilation” un dischetto che non esito a definire una “chicca” per tutti gli estimatori del genere, normalmente piuttosto “sensibili” a operazioni di questo tipo.
Una raccolta di brani inediti e versioni rivisitate che non può proprio mancare, in particolare, nelle collezioni a ogni appassionato del
rockrama tricolore, sempre più competitivo e preparato.
Tra le molte
figatelle (come dicono a
Oxford …) di cui è disseminato il programma, merita ovviamente una segnalazione speciale il titolo guida “
We still rock”, sia per il suo euforizzante slancio
anthemico e sia perché, in barba a tutte le invidie e alla superbia che “storicamente” caratterizzano la scena nostrana, è stato in grado di radunare in cinque minuti di musica alcuni dei migliori interpreti “melodici” del
Belpaese, impegnati a dimostrare che con l’intelligenza e il talento si possono superare gelosie e rivalità e divertirsi nel contribuire a un progetto comune dal considerevole valore artistico.
Un’iniziativa i cui meriti vanno assegnati innanzi tutto al vulcanico
Pierpaolo "Zorro" Monti (Shining Line, Charming Grace, Lionville, Room Experience, Raintimes) promotore e
mastermind di un collettivo non a caso denominato
I.F.O.R. – Italian Forces Of Rock e capace di riunire sotto un unico tetto (nello specifico quello degli studi di registrazione della
Tanzan Music!)
Davide “Dave Rox” Barbieri, Gianluca Firmo, Alessandro Del Vecchio, Mario Percudani, Dave Zublena, Josh Zinghetti, Steve De Biasi, Roberto Priori, Amos Monti, Bruno Kraler e Dario Grillo (ma la lista è in realtà ben più corposa …), riuscendo a realizzare un’autentica impresa attraverso la forza inarrestabile della passione e della voglia di suonare assieme.
Nella speranza che non si tratti di un episodio isolato ed estemporaneo, procedendo nell’ascolto non si può prescindere dalla menzione di una “
Every little monster” dei Vega, emozionante anche “a spine staccate”, di una “
Together as one” dei Laneslide, che mi ha indotto a rispolverare il loro splendido “
Flying high”, di un’intrigante “
Strange world”, interpretata con il consueto trasporto dall’ottimo
Alessandro Del Vecchio e innervata dalla chitarra solista di
Steve De Biasi e di una brillante “
Gotta get away” (ispirata a “
Hold on!”, nuovo capitolo della saga fantascientifica creata dallo scrittore britannico
Peter Darley) dei Charming Grace, assolutamente degna del loro gioiellino omonimo del 2013.
Impossibile, poi, non esprimere ammirazione per la riedizione (trovate l’originale nel favoloso “
Line of fire”) della
ballatona “
Walk away” dei Danger Zone, per “
Memories”, un brano dall’enorme impatto emotivo firmato dagli straordinari Soul Seller, per la bella “
Nothing but you”, che in questa trascrizione elettroacustica enfatizza le grandi doti vocali di
Zinghetti, e per le cromature enfatiche concesse dagli Alchemy alla loro “
Revolution”.
Mentre aspettiamo con ansia la seconda edizione della manifestazione che l’ha istigata,“
We Still Rock - The compilation” è un bel modo d’ingannare il tempo, gioendo per un’ulteriore testimonianza di come l’intero movimento melodico italiano rappresenti ormai una competente e professionale realtà internazionale.
Cari amici inglesi, americani, tedeschi e scandinavi, provate ora a prenderci in giro, se ne avete il coraggio …