Pochi stili musicali mi fomentano quanto il thrash old-school: non solo per l'indubbio legame adolescenziale, quando andavo in cerca di jeans schiariti elasticizzati, giubbino jeans con 2356472653 toppe, esclusivamente reebok pump ai piedi con linguetta più grande delle scarpe stesse.
Più notavo per la strada che venivo guardato come un appestato e più ero fiero della mia cultura, sì perchè ascoltare metal significa(va) essere acculturati, in mezzo alla beceritudine della massa che Baglioni, Venditti, Madonna... oggi ci sono Ligabue, i Modà, la Marrone, molto peggio di allora, ma molto peggio pure la scena metal...vabbè.
Tornando a bomba, quando mi imbatto in qualche band che si lancia in un revival di quelle sonorità non sono affatto accondiscendente, anzi sono solitamente più severo del solito, proprio perchè non tollero che qualche ragazzino imberbe vada a mercificare e mortificare quello in cui ho creduto tanto e credo tuttora
Per fortuna questo non è il caso dei genovesi
Devastation Inc. che non fanno nulla per nascondersi (e fanno bene): copertina anni '80 a bestia con una tematica del toxic waste nucleare di...Nuclear Assaultiana influenza ovviamente, una foto del profilo facebook come Cristo comanda, capelli lunghi, magliette metal, bianco e nero, sguardi truci, senza creste, camicette o stronzate varie:
THRASH METAL.
Superata la prima IMPORTANTISSIMA parte, si arriva ovviamente a quella fondamentale, ovvero il contenuto del loro debutto "
No Way for Salvation": intanto formalmente perfetto, 8 brani 40 minuti di musica, 4 nel lato A e 4 nel lato B della TDK/Sony da 46 minuti, quindi eccellente.
Una volta pigiato PLAY sul nastro (dai, lasciatemi immaginate) mi viene il dubbio, ho messo i Devastation Inc. o Metal Militia dei Metallica?
E questo è un BENE signori miei, non lasciatevi irretire dai soloni della musica, i radical chic che tra un beneplacito e l'altro ci hanno trascinato ad un panorama dominato da Babymetal o Avenged Sevenfold, è ovvio che i Devastation Inc. siano derivativi, DOVEVANO esserlo e bene hanno fatto: l'unica essenza è che il loro thrash metal sia ben suonato, coinvolgente, trascinante e di impatto: alla grande, c'è tutto, già dopo pochi suonati iniziamo un casalingo headbanging, i suoni sono retrò ma non datati, l basso è ben presente e non invadente, gli assoli sono i nostri cari vecchi assoli thrashosi, la voce deo gratias non è roca, growlosa o esagerata, no è semplicemente thrash signori miei, e se ci fossero stati qua e là dei toni più alti sarebbe stato anche meglio ma già così è apprezzabile oltremodo.
Il rifframa funziona eccome, è semplice e diretto senza fronzoli o chissà quali elucubrazioni (leggi=seghe) mentali, lo scopo è quello di colpire l'ascoltatore ma in maniera intelligente, puntando sulla musica, sui riffs e non sulla potenza del sound o tramite la produzione, c'è una bellissima alternanza di breaks, solos, cavalcate e quant'altro...insomma, non conosco personalmente i ragazzi ma dalle foto paiono giovanissimi, li incoraggio a perseverare, a non farsi influenzare dai sopracitati soloni, a proseguire diretti per la loro strada, lasciando sempre che sia il THRASH a parlare e a non farsi mai prendere la mano dalla voglia di strafare e strasuonare, porgendosi egoisticamente al di sopra di essa.
"No Way for Salvation" è una gemma di thrash metal old-school anni '80 e chi ne sente una gran mancanza davvero non dovrebbe lasciarselo sfuggire.
Thrashers, esistete ancora? Lo muovete quel culo o è affondato in un divano insieme alla vostra panza a guardarvi mestamente Sky e X-Factor, sfigati che non siete altro?
Guardate come siete adesso e guardate com'eravate: forza e coraggio, svegliatevi, i Devastation Inc. potrebbero essere una buona leva per la vostra rinascita.