Copertina 8

Info

Genere:Power Metal
Anno di uscita:2017
Durata:54 min.
Etichetta:Iron Shield Records

Tracklist

  1. BACK TO LIFE
  2. WIND OF EGADI
  3. SEVEN MONTHS OF SIEGE
  4. MASTER OF FATE
  5. REFUGE OF SOULS
  6. LUST FOR SUPREMACY
  7. NO MORE REGRETS
  8. ON THE ROUTE OF DEATH
  9. FROM BEYOND
  10. SAVAGE

Line up

  • Jo Lombardo: vocals
  • Carmelo Scozzari: guitars
  • Alessandro Olivo: guitars
  • Massimiliano Mendolia: drums
  • Domiziano Mendolia: bass

Voto medio utenti

Un po' a sorpresa ecco, a dieci anni di distanza dall'album esordio degli Ancestral, il suo successore: "Master of Fate".

Ricordo molto bene questa formazione nata sul finire del secolo scorso in Sicilia (nella provincia di Trapani), avendone seguito il cammino già dai due demo che aprirono la strada al loro primo lavoro sulla lunga distanza: "The Ancient Curse".
Ma, come anticipato, anche per arrivare a "Master of Fate" la strada è stata lunga, un intero decennio durante il quale gli Ancestral hanno perso un paio dei membri (il cantante Mirko Olivo e il chitarrista Giovanni Battista Ferantello) senza però smarrire la propria visione musicale.
Li ritroviamo, infatti, alle prese con un classico e robusto Heavy Metal ora meno epico rispetto al passato ma sempre dalle marcate tinte teutoniche e senza disdegnare suggestioni dal Power US Metal, e con due nuovi innesti: Carmelo Scozzari (alla chitarra dal 2010) e Jo Lombardo (dietro al microfono a partire dal 2013).
L'opener non poteva che intitolarsi "Back to Life": frontale, bruciante, con subito in bella evidenza la voce potente e squillante di Jo Lombardo (anche nei Metatrone e negli Orion Riders), sorretta da una prova convincente ed efficace da parte dei quattro musicisti che lo accompagnano e che, affiatati, non si risparmiano di certo, scorrazzando a destra e a manca. Non accennano a mollare la presa nemmeno con la seguente "Wind of Egadi", dalla ritmica indiavolata anche se dopo una partenza al limite dello Speed & Thrash il tutto prende tonalità più powereggianti. Una combinazione che ritroviamo con "Seven Months of Siege" mentre la titletrack sembra guardare molto più da vicino i Gamma Ray. Dopo una manciata di brani in cui sono state le chitarre a lasciare il segno, sono i fratelli Mendolia a dare linfa e impulso allo strumentale "Refuge of Souls", una scheggia impazzita che apre la strada al Power & Speed (con un guitarwork affilato e graffiante) di "Lust for Supremacy", caratterizzato dalla presenza dell'ospite Fabio Lione che si affianca a Jo Lombardo. "No More Regrets" con il suo approccio melodico (quello di una energica Power Ballad) ha il compito di attenuare, pur solo per qualche minuto, il sacro fuoco che scorre nelle vene degli Ancestral, pronti però poi a deflagrare con la cattiveria di "On the Route of Death", episodio decisamente muscolare seguito a ruota dagli scatti brucianti e improvvisi di una "From Beyond" che pur guardando spassionatamente ai primi Helloween sottolinea tutte le capacita compositive ed esecutive degli Ancestral.

Chiude infine il disco, la cover, peraltro ben riuscita, di "Savage" (in origine B-side di "Dr. Stein") a confermare come gli Ancestral affrontino il Power Metal in maniera più ruvida e grintosa di molti altri gruppi che si dedicano al genere.

E a dirla tutta, lo fanno anche meglio.




I was born to review
Hear me while I write... none shall hear a lie
Report and interview are taken by the will
By divine right hail and write
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 26 feb 2017 alle 09:27

Piattume totale. Iniziano a picchiare di doppia cassa dall'inizio alla fine, non è questo ciò che significa suonare in modo completo, manca di feeling, non c'è groove, solo tecnica speed. Avere in gruppo Jo Lombardo e suonare così è come avere in squadra Messi e giocare sempre in difesa. Oggigiorno una band non può proporre un disco così stilisticamente limitato, la proposta musicale deve cambiare da un pezzo all'altro, in questo disco ciò non aviene. Negativo. Ascoltare i Metatrone per capire cosa intendo.

Inserito il 20 feb 2017 alle 16:45

eddaje rising! :)

Inserito il 20 feb 2017 alle 12:58

Ascoltato su Spotfy....caspita, che bomba. Ho letto in giro alcuni lamentano una certa anacronisticità della proposta ma, sinceramente, chissene. Quando la qualità del songwriting e il livello tecnico/esecutivo sono questi, abbiamo di che goderne.

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