Cynic - Uroboric Forms - The Complete Demo Recordings

Copertina 7

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2017
Durata:50 min.
Etichetta:Century Media

Tracklist

  1. UROBORIC FORMS
  2. THE EAGLE NATURE
  3. PLEADING FOR PRESERVATION
  4. LIFELESS IRONY
  5. THINKING BEING
  6. CRUEL GENTILITY
  7. DENATURALIZING LEADERS
  8. EXTREMES
  9. A LIFE ASTRAY
  10. AGITATING AFFLICTION
  11. ONCE MISGUIDED
  12. WEAK REASONING
  13. DWELLERS OF THE THRESHOLD

Line up

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"A parla' chiaro se va", diceva il Magnotta (e se non sapete chi fosse, peggio per voi).

E quindi, al fine di una totale ed univoca comprensione del testo, lasciatemi lanciare questo tecnicismo per spazzare il campo da ogni incomprensione:

"PER ME FOCUS E' UN DISCO IMMONDO" per non dire di peggio, che tanto avete capito.

BUUUU FUUUU Grazioli pessimo retrogradooo incapaceeeee blablabla.
Ecco, blablabla.

Se avessi avuto 10 lire io ed una copia di "Focus" acquistata i Cynic per ogni volta che ho sentito queste frasi, Il Graz avrebbe già accumulata una bella pensione ed i Cynic non avrebbero perso il contratto con Roadrunner, causa vendite insoddisfacenti, per poi barcamenarsi in una stentata carriera con la Season of Mist, ho detto Season of Mist, non Nuclear Blast o InsideOut eh, tanto per capirci.

Mah, chissà questa schiera di illuminati dov'era nel 1993.

Detto questo, se fate parte della schiera adorante "Focus", "Traced in Air" fino ad arrivare all'ultimo "Kindly Bent to Free Us" dovreste evitare questa raccolta, per due motivi.
Uno, non siete degni di cotale zuzzume sonoro.
Due, i vostri delicati padiglioni auricolari potrebbero non reggere l'impatto.

Tornando a cannone al passato glorioso che fu, ricordo come adoravo ed adoro tuttora i demo in questione, quando con un furioso tapetrading e con una dannata fatica dopo mesi e mesi di scambi si riusciva finalmente a posare le mani sui quattro incredibili demo dei Cynic, senza dubbio un qualcosa di inusuale, fresco e dirompente nella scena estrema di allora.

Estrema sì, perchè i Cynic allora lo erano davvero e ancora mi risuona nella mente quella "Uroboric Forms" ammirata ed ascoltata fino al collasso su "At Death's Door II" della Roadrunner, per poi ritrovarla stuprata e ridicolizzata su "Focus", tra odiosi vocoder e ridicoli intermezzi strumentali che ne azzeravano totalmente l'impatto e l'efficacia.

Questi demo, in particolar modo il "Demo 1991", restituiscono alla grande massa quello che realmente erano in grado di fare Paul Masvidal, Jason Gobel, Tony Choy e Sean Reinert, prima che il loro ego prendesse il sopravvento, prima che i PAV (pompini a vicenda) prevalessero sui brani e la loro qualità.

Tre brani dal succitato "Demo 1991” (tra cui proprio la "Uroboric Forms" di cui vi parlavo precedentemente), altri tre dal “Demo 1990”, quattro dal famoso “Reflections Of A Dying World” che per primo iniziò a diffondere il nome dei Cynic nell'underground internazionale, ed infine altri tre brani dal primissimo e grerzzo “Demo 1988”: questi ultimi due ovviamente di valore inferiore e con registrazione approssimativa rispetto agli altri, ma con Mark Van Erp al basso che poi ritroveremo negli anni successivi con due grandissime band come Malevolent Creation e Monstrosity.

Non c'è molto altro da dire a proposito, una ristampa che rende merito a chi da 24 anni aspettava una sorta di vendetta per quei demo, per quei Cynic che poi già dalla prima uscita voltarono le spalle alla musica estrema per darsi al manierismo più efferato.

Un'uscita rivolta unicamente ai nostalgici di quei Cynic, non certo ai milioni e milioni di seguaci che ne hanno sancito successivamente il successo a livello mondiale, consacrandoli come band leggendaria e famosa in ogni angolo del globo.
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 07 feb 2017 alle 21:52

uhmmm mi sa che non sono stato chiaro, ci riprovo in modo schematico: 1) focus al tempo non ha venduto un granchè, per essere gentili, tanto che furono immediatamente scaricati dalla roadrunner (da lì la mia domanda: tutti quelli che oggi li idolatrano non se lo so comprati focus?) 2) roadrunner che li aveva portati a debuttare DOPO dei demo con stile death metal che avevano avuto un GRAN successo nell'underground....tipo il mio entusiasmo mi pare lecito pensare, a fronte del punto 1 e 2, che se avessero avuto quel "gran" seguito che hanno oggi non si sarebbero sciolti, non sarebbero stati scaricati da RR, non avrebbero continuato la loro carriera su un'etichetta, solitamente dedita alla musica estrema peraltro, di nicchia come la season of mist infine, focus è un disco di merda poichè non è death metal? NO, secondo me no, è un disco di merda poichè ha preso delle soluzioni vincenti in ambito death svilendole con intelaiature e frammentazioni prog che non c'entravano na cippa. Che poi io sia rimasto SUPER deluso dopo i demo...beh... è palese. E non solo io, a vedere i dati di vendita. Te sei troppo buono Gianlù... questo è un gruppo di merda che ha fatto dischi di merda. Punto.

Inserito il 07 feb 2017 alle 18:57

uhmmm mi sa che non sono stato chiaro, ci riprovo in modo schematico: 1) focus al tempo non ha venduto un granchè, per essere gentili, tanto che furono immediatamente scaricati dalla roadrunner (da lì la mia domanda: tutti quelli che oggi li idolatrano non se lo so comprati focus?) 2) roadrunner che li aveva portati a debuttare DOPO dei demo con stile death metal che avevano avuto un GRAN successo nell'underground....tipo il mio entusiasmo mi pare lecito pensare, a fronte del punto 1 e 2, che se avessero avuto quel "gran" seguito che hanno oggi non si sarebbero sciolti, non sarebbero stati scaricati da RR, non avrebbero continuato la loro carriera su un'etichetta, solitamente dedita alla musica estrema peraltro, di nicchia come la season of mist infine, focus è un disco di merda poichè non è death metal? NO, secondo me no, è un disco di merda poichè ha preso delle soluzioni vincenti in ambito death svilendole con intelaiature e frammentazioni prog che non c'entravano na cippa. Che poi io sia rimasto SUPER deluso dopo i demo...beh... è palese. E non solo io, a vedere i dati di vendita.

Inserito il 07 feb 2017 alle 17:56

qui a furia di iperboli però mi sfugge l'obiettivo della discussione.. proposte: 1) i cynic fanno cagare perché hanno abbandonato il death metal delle origini; 2) i cynic sono stati sopravvalutati dalla storia; 3) "focus" è un dischetto per pochi eletti che non ha influenzato nessuno (o meglio, ha influenzato i musicisti più "sbagliati", quelli asettici, freddi, calcolatori, e che vanno a tempo). mi sto perdendo..

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