Il successo del precedente "Glory thy name" è stato tale che la Metal Heaven lo ha ristampato a luglio con il bonus del video di "The world's on fire", e così Christian (di nome e di fatto) Rivel, non pago di un 2005 che lo ha visto impegnato su 3 fronti (suoi anche gli Audiovision e i Flagship, inoltre per i primi mesi del 2006 è annunciato il nuovo Narnia) richiama a sè la "santa trinità" Divinefire e ci riprova con il solito fortunato mix di symphonic power e speed melodic metal arricchito stavolta da produzione ed arrangiamenti più corposi e "bombastici" nonchè dai brevi inserimenti di growl del drummer Jani Stefanovic. Il paragone con i Rhapsody (così come era successo per "Glory thy name") è però da prendere come complimento, in quanto tutta la band ha dato il massimo per assicurare un tiro pazzesco ai brani con riffs corposi e velocissimi, melodie anthemiche da cantare a squarciagola sin dal primo ascolto, un brano strumentale potente e classicheggiante in stile Malmsteen-Stratovarius ("Cryptic passages") e dulcis in fundo la cover dei Queen "The Show must go on" rifatta in chiave metal (vale da sola l'acquisto del cd) che vede come ospiti vocali Thomas Vikstrom (ex Candlemass) e la stupefacente pop star svedese Maria Radsten (canta in un gruppo con il figlio di uno degli Abba), una riproposizione personale che non intacca la forza imperiosa della versione originale, anzi la arricchisce con potenti riffs di chitarre. Il prossimo futuro è molto roseo per la band, al punto che sono stati reclutati anche Anders Berlin (Timescape) alle tastiere, Andreas Johansson (Rob Rock) alla batteria e il talentuoso (dicono abbia uno stile alla Romeo e Petrucci) Patrick Gardberg alla chitarra, una line-up già rodata da 3 date in Giappone, inoltre Rivel ha deciso di dedicarsi personalmente alla promozione delle christian metal bands incluse nella sua label (Rivel records), la cui sede si è recentemente spostata da Stoccolma ad Eskilstuna (vi dice niente? è dove i Pain of Salvation hanno fatto il concerto da cui è stato tratto il dvd di "Be").
Se vi è piaciuto "Glory thy name", "Hero" è ancora un acquisto obbligato.