"L'unico modo di resistere alle tentazioni è cedervi" diceva Oscar Wilde. Avevo sentito parlare mesi fa di questo "Metal Disney" (pubblicato l'anno scorso per il solo mercato giapponese a cifre proibitive, oggi ristampato dalla Walt Disney Records a livello globale a un prezzo sicuramente più accessibile) e senza pensarci troppo mi sono ritrovato a cliccare "Acquista" sul sempre fido Amazon.

Il connubio tra cartoni animati e metal ha origini lontane, e inizia sempre in Giappone quando all'alba del nuovo millennio comincia a farsi strada il progetto Animetal, dedito alle cover di sigle di anime locali in salsa metal. Qualche anno dopo negli Stati Uniti nasce un tributo al progetto di cui sopra con il monicker Animetal USA che agli arrangiamenti originali aggiunge il cantato in lingua inglese. Ora il passo successivo era rendere "veramente americano" Animetal USA: quale scelta migliore, allora, se non rielaborare il repertorio Disney?

"Metal Disney" non è sicuramente un album indispensabile ma garantisce 39 minuti di puro e sano divertimento a base di hit del calibro di "A Whole New World" ("Aladdin"), "Under The Sea" ("The Little Mermaid"), "Can You Feel The Love Tonight" ("The Lion King") o "Beauty And The Beast" rivisitate in chiave heavy/power alla maniera "happy metal" degli Helloween. Gli arrangiamenti sono essenziali ma riusciti (i limiti, almeno in parte, stanno nelle canzoni originali con le loro strutture inevitabilmente semplici e "quadrate") e la prestazione degli esperti Vescera, Sarzo, Bruno e Zampa è solida e inattaccabile.

Se tutto ciò vi sembra poco state pure alla larga dai D-Metal Stars. Ma se almeno una volta nella vita avete canticchiato "in fondo al maaaaaar!" non fatevi tanti scrupoli e ascoltate quest'album. Nella peggiore delle ipotesi vi farete una grassa risata...