esser giovani, parigini, sincretici...
mescolare con parziale sapienza, Power of Omens & Meshuggah,
è sinonimo di espressività spontanea o di carenza di coraggio?
I clichè sono davvero "frutto" delle pressioni delle mature e adulte concezioni
del mondo o i giovani scelgono di peccare di sterilità artistico-culturale?
I canoni derivati dai Grandi Meshuggah e dai romboismi degli Zero Hour
rischiano di contenere più dosi di problema rispetto a quelle di soluzione.
La caratura del mentoring antibiotico è un bilico banalizzante e precipitoso.
Mimesi a parte, in
Ascendacy, tocca contare anche l'insorgenza della questione gotturale posticcia.
Il cappello delle scelte vocali sottende necessità "generazionali" (attuali) di:
- disinnescare un macHismo metallico (sapiosessuale)
- render miti i flussi floreali, accoglienti, fusiformi (Ermes ^ Afrodite)
Climi temperanti e cenni di lusso (remoti Fates e taluni Sieges Even
- su tutti - ) compongono - attraverso copertine austere e magnifiche, visioni astrali e loghi immobili - la bontà sterile e le accezioni.
Ascoltate il meglio di
Dominique e traete le vostre pindariche decisioni
in merito al resto,
al creato, al Bene (Carmelo) e alla necessità di
scolpire nuove metallurgie piuttosto che legare vecchie (banali) proposizioni.
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