La terza release degli End Of Green arriva dopo due anni di silenzio dopo la non esaltante prova di 'Last Night On Earth' e devo dire che diverse cosine sono andate al loro posto, in primis la nuova definizione netta e marcata del sound del dischetto, sempre dalle liriche ultra pessimistiche di Michelle, ma stavolta direttamente orientato al mainstream, o al Goth Pop di "nuova generazione". Premesso che le influenze dei Type O'Negative non potranno mai scomparire dal suono di questa band tedesca, 'Dead End Dreaming' si presenta discretamente ruffiano, in pieno stile Rock targato Finlandia (vedi Sentenced, HIM, The 69 Eyes, Negative e via discorrendo) in cui non vengono lesinati chorus difficilmente dimenticabili. E così questo platter deve essere preso per quello che è, anche perché, a pensarci bene non è che il dischetto sia male, anche se poteva - e per il sottoscritto, che non conta più di un due di picche - doveva essere più vario ed eterogeneo, (almeno nell'approccio vocale, visto che Michelle riesce comunque a cantare a toni diversi, come dimostrano 'Sick One' e 'She's Wild', forse le songs più Dark di tutto il lotto) e più dinamico. Comunque sia, sono proprio contento che gli End Of Green siano arrivati alla terza release affinando il proprio suono, vorrà dire che il prossimo album sarà probabilmente mostruosamente bello, almeno me lo auguro. Per ora, direi una buona release, di certo superiore al precedente dischetto, anche se per esaltarsi, bisogna attendere altre release. Magari proprio Type O'Negative nuovo, perché no!