Come la vedete tre brani per oltre un'ora di musica?
Nera?
Avete perfettamente ragione.
I francesi
Sektarism si paragonano alle confraternite di penitenti che praticavano l'autoflagellazione durante le processioni funebri dei condannati a morte.
In particolare, loro sono le fruste che lentamente lacerano la carne fino a renderla pura.
Questo a parole.
Nei fatti il gruppo effettivamente lacera qualcosa e di purezza nemmeno l'ombra.
Il loro lento, asfissiante, ritualistico, funeral / drone / doom / metal è situato in quella "zona" che, eufemisticamente, vogliamo definire di difficile sopportazione e che, senza tema di smentita, con la musica "vera e propria", ha ben poco a che fare.
Questi tre, interminabili, brani che costituiscono
"La Mort de l'Infidèle" sono, praticamente, dei rituali esoterici, declamati (non cantati) in francese, ricchi di delay di chitarra (alla Sunn o))) ), di lugubri giri di basso e di tanta, tantissima, noia.
Potrebbe essere che io non capisca questa forma di avanguardia musicale, oppure potrebbe essere che i
Sektarism facciano, effettivamente, schifo.
Voi che ne dite?
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