Copertina 6,5

Info

Genere:Prog Rock
Anno di uscita:2017
Durata:48 min.
Etichetta:Svart Records

Tracklist

  1. ARMAGEDDON
  2. RAGE ON
  3. FALL OF THE HOUSE OF USHER
  4. TURN TO STONE
  5. INTO THE NIGHT
  6. 9 CIRCLES OF HELL

Line up

  • Donna Fields Brown: keyboards, vocals
  • Gary Brown: guitars
  • Dean McCall: drums
  • Randy Bobzien: vocals, guitars
  • Phoenixx Johnson: bass

Voto medio utenti

La storia dei Medusa1975 è curiosa, ma forse neanche così tanto. Formatisi a Chicago nel 1973, hanno dato alla luce un solo e introvabile album nel 1975, prima di tornare sul mercato nel 2017 con il qui presente - e dal titolo emblematico - "Rising From The Ashes".

Nel full-length troviamo sei tracce - non troppo originali - di proto-metal/heavy-prog nostalgico e occulto, a cavallo tra Black Sabbath, High Tide e Wishbone Ash, per la gioia di tutti coloro che hanno lasciato un pezzo di cuore nella magica decade postuma alla "Summer Of Love".

L'hammond è in primo piano già dall'introduttiva "Armageddon", forte di melodie semplici ma efficaci. La performance strumentale è modesta, diciamocelo, e la purpleiana "Rage On" è lì a dimostrarcelo con i suoi assoli poco ficcanti e insipidi. L'epica "Fall Of The House Of Usher" pone l'accento sulle sonorità doom e lisergiche della proposta, peccando forse di eccessiva prolissità, così come la successiva "Turn To Stone", più vicina agli Uriah Heep di Ken Hensley. La breve e diretta "Into The Night" - che mi ha ricordato "Argus" per la scrittura delle doppie chitarre - prelude alla conclusiva e soporifera "9 Circles Of Hell", tour-de-force di idee più o meno riuscite che sembrano estratte direttamente da un disco dark prog di inizio Settanta.

Una prova di forza più che una vera esigenza creativa, ma ci si può accontentare...
Recensione a cura di Gabriele Marangoni

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