I rumeni
Bloodway chiudono con il nuovo
"A Fragile Riddle Crypting Clues" la trilogia iniziata nel 2014 con l'EP
Sunstone Voyager and the Clandestine Horizon e proseguita l'anno dopo con "Mapping the Moment with the Logic of Dreams", e lo fanno nello stesso modo con il quale avevano iniziato: con classe.
La miscela di black metal, heavy rock, psichedelia, dark e progressive del terzetto, infatti, è caratterizzata da una classe fuori dal comune, di quelle che ho la hai o non la hai, tanto che anche il nuovo album, sempre licenziato, come i precedenti, dalla nostra, validissima,
I, Voidhanger Records, è un lavoro magistrale nel sapere unire, in maniera fluida, le varie componenti del suono dei
Bloodway durante lo scorrere di otto brani intricati, ma perfettamente fruibili, e quasi "semplici" nel saper colpire sin dal primo ascolto grazie alla loro immediatezza ed alla loro sfrontatezza molto "rock'n'roll".
Certamente la indiscutibile bravura tecnica dei musicisti è uno dei segreti del gruppo, ma sono soprattutto le atmosfere "sinistre" ed oscure, unite agli intrecci strumentali, a fornire quel tocco speciale ad un album in costante tensione e divenire nel quale, praticamente mai, si è in grado di prevedere cosa il gruppo potrà fare in un brano o nell'altro.
Se conoscete l'abilità di artista surreale del leader
Costin Chioreanu (qui sul sito
Graphic Noise), abilità molto apprezzata nel mondo del metal visti i tanti artwork realizzati dal Nostro, potrete capire come la musica di
"A Fragile Riddle Crypting Clues" risulti essere perfetta per dare una forma sonora a quest'arte visiva in una sorta di matrimonio artistico celebrato a suon di cambi di ritmo, riffing articolato, basso notturno e scream afono in una cattedrale, probabilmente spoglia di ogni orpello, che altro non è se non la percezione che della realtà ha l'artista rumeno, una percezione in cui il mondo è una sorta di prigione con mura virtuali dentro le quali i prigionieri sono tali per loro volere.
Ancora una volta, e di questo sono contento, la musica di qualità si trova proprio dove non te lo aspetti, ma proprio per questo la sua fruizione diventa ancora più bella ed intrigante: esattamente come il mondo, ricco di profonde visioni e forti emozioni, dei
Bloodway.
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