Per il buon
Kai Hansen il rischio di sovraesposizione sembra essere lì in agguato, infatti, tra Gamma Ray, Unisonic, reunion con Helloween ed i "suoi" Friends, negli ultimi tempi non si è certo fatto mancare nulla. Addirittura ha calcato le assi del Wacken Open Air Festival 2016 sia con gli Unisonic sia sotto le insegne degli
Hansen & Friends.
Per entrambe le esibizioni sono stati realizzati dei Live Album, disponibili in diversi formati, e quello che ora andiamo a prendere in considerazione è proprio la versione audio di "
Thank You Wacken - Live" (ma è uscito anche in Vinile, come MP3 download, e in CD+DVD o CD+BluRay) degli
Hansen & Friends.
A tenergli compagnia sul palco ritroviamo
Alex Dietz (Heaven Shall Burn) al basso e il chitarrista
Eike Freese (Dark Age) che già avevano suonato su "XXX - Three Decades in Metal", ai quali si aggiungono
Michael Ehré (batterista dei Gamma Ray) e alle tastiere
Corvin Bahn (Crystal Breed) oltre al contributo vocale offerto da
Clémentine Delauney (Visions Of Atlantis) e
Frank Beck (Gamma Ray).
Infine, come special guest l'ormai amicone
Michael Kiske, un cantante che non necessita certo di presentazione e anche lui sempre più impegnato su mille fronti. Ma, al di la del valore assoluto di
Kiske, mi sarei aspettato qualche ospite un po' meno scontato, che so, Piet Sielck, Hansi Kürsch, o un Tobias Sammet che ricambia le ospitate di
Hansen negli Avantasia.
Nessun appunto invece alla scaletta, con un leggero (e dovuto) predominio numerico a favore dei brani estratti da "XXX - Three Decades in Metal" rispetto alle immancabili canzoni degli Helloween, e tra queste il solo vedere la presenza di "
Victim of Fate" mi porterebbe a promuove senza remore questa uscita. Peccato che nell'occasione non la canti
Kai Hansen (ma non si lascia poi scappare l'altro classico d'annata "
Ride the Sky") ma un più che discreto
Frank Beck, che riesce a ricreare le atmosfere dei bei tempi andati.
In vendita, abbinato al CD sarà disponibile anche il DVD o il BluRay, e da quando si può vedere dai video promozionali, sembrano promettere bene, pertanto pur non ritenendolo indispensabile "
Thank You Wacken - Live" è quantomeno consigliato.
Metal.it
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