Giungono dall’altro emisfero, dalla tera dei canguri, dal paese del Rugby, degli
Ac/Dc e degli
Airbourne, si chiamano
Night Legion e si presentano al grande pubblico col loro Debut-Album omonimo, per l’etichetta
Massacre Records.
Questa volte però non siamo al cospetto di un’altra clone band degli
Ac/Dc, tutt’altro, la band di Sydney, ci proporne, udite udite, un album di Power Metal che va a pescare un pò di qua e un pò di la, varie influenze del tipico sound europeo, incorporando nel loro progetto tutti i principi cardine del genere, riff ricercati, lavoro di chitarra ben congegnato, struttura della canzone semplice come giusto che sia.
Da sempre il punto di forza di questo genere musicale è stata l’immediatezza, con cui l’ascoltatore recepisce subito il messaggio che la band vuole trasmettere, sia da un punto di vista musicale che era un punto di vista di liriche
I
Night Legion non fanno altro che rispettare in pieno questo tipo di cliché, struttura della canzone "semplice”, intro, riff, bridge, ritornello solo guitar, ritornello, tutti episodi dalla durata di circa quattro minuti, eccezion fatta per la splendida closer-track
“Titan” che paradossalmente coi sui sei minuti di durata, è quella meno Power Metal
oriented di tutto il lotto
Di per sé in questo album non c’è nulla che emerga a pieno regime in modo da poter far dire: “wow sono i nuovi…” inoltre spicca in modo particolare il fatto che che i
Night Legion, non vanno alla disperata ricerca della melodia ad ogni costo, e se questo fattore al purista del genere può sembrare un passo falso, ritengo invece che per un ascoltatore più attento, questa scelta può essere considerata un valore aggiunto.
Ci si alterna quindi fra episodi capaci di attirare l’attenzione al primo ascolto, come
“Into The Light”,
“Enter The Storm” e
“The Warrior”, passando per canzoni meno immediate quali,
“Hell Below” e
“The Eye Of Hydra” in cui la band strizza l’occhio anche ai
Crimson Glory , in modo particolare il cantante
Vo Simpson in alcuni passaggi ricorda (da prendere con le dovute misure), il grande Midnifght.
Se
“This Time” è forse l’unico passo falso dell’album, il valore aggiunto è sicuramente rappresentato dalla già citata
“Titan”, dove la band abbandona per un attimo i territori del Power Metal più classico per inoltrarsi in un ambiente più Hard Rock, il risultato è un pezzo godibile e immediato, mentre nella Title-Track
“Night Legion”, non mancano riferimenti “puramente casuali” agli
HammerFall
[B”]Night Legion”[/B] nel complesso è un album estremamente godibile che scorre tranquillamente, in ogni canzone ritroviamo una freschezza capace di rende partecipe l'ascoltatore fino alla fine di ogni pezzo senza mai avere la tentazione di spingere il tasto avanti.
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