I
Nachtblut sono una cover band dei Rammstein? A sentirli si direbbe di si ma in realtà, se è innegabile la fortissima somiglianza nei suoni, è altrettanto vero che ci sono delle peculiarità che differenziano i due gruppi: Innanzitutto i Nachtblut iniziano come gruppo Black Metal e graduaalmente modificano il loro sound e qui con il nuovo "
Apostasie", a partire dalla lingua che è il collante maggiore, fissano i paletti del loro sound con un muro di suono impressionante, con quel tipico mix fra metal ed elettronica del quale il gruppo di Berlino è maestro, passando per vocals "marziali", anche se i Nachtblut usano spesso lo screaming in alternanza a vocals più profonde.
Abbiamo l'ironia nei testi, una ritmica martellante e pesante, uso di synth, violini e flauto ("
Lied Fur Die Gotter"), di pianoforte ("
Amok", "Mein Antilitz Aschfalh Vor Gram"), abbiamo i ritmi potenti e cadenzati, la velocità, i chorus esplosivi e la produzione bombastica. E il Black delle origini? Solo in "
Der Tod Is Meine Nutte", mentre c'è pure l'hard rock alla Ac Dc in "
Frauenasbeiner".
I Nachtblut non inventano nulla di nuovo ma quello che propongono lo fanno in modo assolutamente convincente e "l'emulazione" dei più famosi Rammstein non è uno sterile esercizio di stile ma una proposta musicale che i Nostri suonano con perizia e forza.
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