E° invero, molto invero, che Sykli sia inclassificabile. E* altresì comodo dislocarsi ,da linoleum e da valvole di "Fetus", senza esser pienamente Parsoniani.
Siinai / Sykli non fila del tutto liscio, appunto. Ha una scrittura, per metà aforistica e per metà concatenata. Ha un stesura anche scorrevole, sebbene, vada-spesso, scorsa.
La musica è stretta in codici freschi ma antichi, modulata su "pezzi" che non si estrinsecano mai del tutto.
Di armonia direi il meno possibile. Di dialettica farei caso al vinile.
Tutto il lavoro sta in 45 minuti: se non avete tanto spazio, fatene blocchi a parte. Seriamente.
Potele lasciare Sykli , l'omonima terza traccia, sola e autonoma.
E^ un lusso -per molti- fermarcisi.
Album inatteso, le cui sorti, i cui, utilizzi e cenni, faranno molto molto comodo!

Ananda!


- Voto in bilico tra tre decimi: xkè vale sia sette meno che otto +

(PS)

- trattini:
#livingpatterns
#stratiarmonicispuri
#bandalarga
#amiciziesoniche
#creativitè
#bandoaicriteria