Grande occasione per dire che i popoli latini e quelli indi convergono in una musica scritta e suonata a Londra.

Imperialismo e culti antichi. Alti riti. Illuminismo roccioso, affondi meditabondi e scuri. Strane diciture.
La grandiosità sta nell'equilibrio strampalato tra concentrazione e dispersione.

Over Ph...calza a pennello nelle shale olistiche più colte,
ammanta malati temporanei chiusi a bozzolo tra tachipirine.
Casca a metà nelle discografie più oblique, spazia nelle app istantane. Si dèstìna ai plurali di Arbitrio.

Over P fa un'altra cosa di grande interesse: sdruma la matrice psichica che origina la credenza.

Se lo yoga è, in soldoni, la soprressione delle modificazioni della mente e
la musica è "una fra le sintesi più riuscite" il "blues urbano" in Over Phlegethon è pura esplorazione.
Pura sta per "spontanea" e esplorazione per "viaggio alla ricerca di qualsiasi cosa si trovi"
.
Trattenendo in sè una scintilla misteriosa
Five the Hierophant / Over Phlegethon dei londinesi, ammalia di autenticità e originalità.
L'operato e il prodotto risulta gentile, che dona (cioè), a ciascun*, una tensione, un quid, inalienabile e totalizzante.