In attesa del loro prossimo album, che dovrebbe intitolarsi "Rocket Ride", gli Edguy buttano sul mercato un singolo apripista, anzi, com'era già avvenuto per l'EP "King of Fools", non si limitano ad un banale singolo. "Superheroes" esce, infatti, in due differenti edizioni: la prima è un CD composto da 6 tracce mentre la seconda è un DVD dove, oltre al videoclip della titletrack, vengono proposti diversi estratti live, interviste e riprese dal backstage ed anche una galleria fotografica.
Il promozionale che ho tra le mani è comunque l'EP, dove purtroppo tutte e sei le canzoni incluse sono tormentate dall'odiosa frase: "You are listening to the new Edguy EP: Superheroes...", una cosa questa che solitamente mi indispone, ed ora nemmeno la simpatia innata che sprigionano Sammet e soci riesce ad evitare l'insorgere di un certo nervosismo e voglia di vendetta.
Visto che sembrano puntarci parecchio, il primo pensiero è quindi quello di recensire questo gingle, una citazione semplice ma efficace, declamata in maniera fredda e davvero professionale che trova la giusta collocazione all'interno delle singole canzoni, saltando fuori sempre al momento meno opportuno, facendoti così perdere la concentrazione ed invitandoti a staccare pure un paio d'imprecazioni. Intorno a questo "piccolo gioiellino" troviamo poi cinque nuove composizioni, con "Superheroes" che ci viene proposta in una doppia versione, quella Hard Rock iniziale e quella conclusiva solo piano e voce. Se "Spooks In The Attic" conferma la verve ed il dinamismo dell'opener, la successiva "Blessing In Disguise" si rivela una ballad tutto sommato convenzionale, mentre "The Spirit" è una folkeggiante cover dei Magnum. Su quella che è la canzone più riuscita dell'EP: "Judas At The Opera", Sammet duetta, oltre che con la voce asettica dello spot, con un fantastico Michael Kiske, un brano che nel chorus richiama i Queen e più in generale certe atmosfere del progetto Avantasia.
Trovo strano che lo spot non sia stato riportato in caratteri cubitali anche sulla divertente e fumettistica copertina che accompagna "Superheroes". Chissà, magari la Nuclear Blast raccoglierà questa idea in occasione dell'uscita del prossimo disco.
Nonostante tutto, un buon antipasto per una delle migliori band emerse negli ultimi anni.