Copertina 7

Info

Anno di uscita:2017
Durata:32 min.
Etichetta:Sneakout Records / Burning Minds Music Group

Tracklist

  1. SELFIST DARKY TENDER
  2. BABY BELIEVES
  3. WITH NO RELIEF
  4. FREAK (OUT OF MY HEAD)
  5. UPDATED PARTNER
  6. SMILE OVER YOU
  7. WICKED SUN
  8. NO ONE WILL HURT YOU

Line up

  • Alberto Niccoli: vocals, bass
  • Fabio Balducci: guitars
  • Massimiliano Pretolesi: synths
  • Gabriele Lasi: drums

Voto medio utenti

Ci hanno provato in tanti, e molti altri ci proveranno, a trovare l’ibrido “perfetto” tra i generi, a impegnarsi in un amplesso sonoro che appaia “fresco” e ammaliante, armonizzando le singole peculiarità stilistiche con acume e raffinatezza. Inutile citare i numerosi “fallimenti” in un’impresa tanto audace quanto impegnativa, mentre è confortante e soddisfacente incrociare formazioni “emergenti” munite dell’attitudine e della cultura necessarie a intraprendere proficuamente un percorso artistico decisamente accidentato.
I DSease, nati sulle ceneri dei Kardiod (una tribute band dei Rammstein), rappresentano una piacevole sorpresa nell’ambito della musica “contaminata” e il loro essere costantemente in bilico tra grunge, metal, elettronica e dark assume un fascino particolare anche grazie a un tocco di adescante sensibilità pop, impastata con la durezza delle chitarre e immersa nell’aura oscura e malinconica che intride l’intero programma di “Rotten dreams”.
Orgy, A Perfect Circle, Bush, Alice In Chains e Placebo sono soltanto alcuni plausibili punti di riferimento della nuova creatura di casa Sneakout Records, ma nemmeno i musicisti dall’apertura mentale più spiccata possono ottenere risultati efficaci senza cospicue dosi d’intelligenza compositiva e un’istintiva abilità creativa.
Tutte doti sicuramente possedute dai riminesi, i quali affidano all’astante squarci di suadenti incubi esposti con una tensione emotiva e una forza espressiva piuttosto inusuali e che li segnala all’uditorio per originalità e impatto.
La feroce decadenza di “Selfist darky tender”, le avvolgenti armonizzazioni vocali (vagamente alla System Of A Down) di “Baby believes” e le atmosfere cibernetiche e angosciose di “With no relief” (“roba” che sarebbe probabilmente piaciuta anche a Layne Staley) sono le caratteristiche distintive di brani capaci di procurare una notevole suggestione sensoriale, e forse ancora meglio del trittico iniziale lo fa la successiva “Freak (Out of my head)” che unisce un groove poderoso a un’estetizzante melodia.
Updated partner” e "Smile over you” tentano di sfruttare il medesimo schema con esiti leggermente meno intensi, “Wicked sun”, pur gradevole, mostra qualche segno di abulia e la magnetica e conturbante “No one will hurt you” risolleva le sorti della raccolta attraverso una forma di seduzione densa e profonda.
I DSease meritano molta attenzione e la presenza in “Rotten dreams” di alcuni momenti che sembrano ancora un po’ insicuri e ripetitivi non annichilisce l’esibizione di una personalità tale da farmi quasi dimenticare che si tratta di un debutto … un primo passo importante verso “qualcosa” che si potrebbe ben presto rivelare formidabile.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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