"L'albero si raddrizza quando è piccolo".Nei proverbi si nasconde molto spesso una grande saggezza.
Fuor di metafora era sciocco da parte mia sperare -dopo aver ascoltato e poco apprezzato l'
EP che lo ha preceduto- che il sesto lavoro sulla lunga distanza di
Dave Jason aka
Schwarzer Engel, questo "
Kult der Krähe" edito da
Massacre Records, si discostasse dai suoi predecessori.
Il "Signore dei Corvi" ci propina ancora una volta il suo dark/gothic metal pomposo ed abbastanza pacchiano, ipervitaminizzato da un uso abnorme di synth ed elettronica, cantato nella sua lingua madre.
Capisco che formula che vince non si cambia ma francamente 6 dischi in fotocopia rappresentano una pietra tombale su qualsiasi aspirazione di grandezza o di evoluzione musicale che rappresenta (o dovrebbe rappresentare) il fine ultimo di ogni artista.
Le cose migliori erano state dette nelle due tracce uscite in precedenza, "
Sinnflut" e "
Futter fur die See", che ciascuna a modo suo, presentava qualche spunto interessante; ahimè purtroppo le restanti canzoni ne ricalcano pedissequamente sonorità, struttura e caratteristiche ritmiche perciò diventa realmente complicato trovare appigli su cui soffermarsi a riflettere o di cui entusiasmarsi.
Addirittura patetica la traccia con refrain in italiano intitolata "
Viva la musica": non vado oltre perchè dovrei diventare sboccato.
Nel flyer di presentazione si sostiene che i nostri sarebbero influenzati dal melodic death metal e dal symphonic metal: sarò sordo o troppo esigente ma non ravviso alcun punto di contatto con questi generi musicali.
Aggiungo poi che la produzione, in modo indubbiamente voluto, relega in secondo piano tutta la sezione ritmica e le chitarre indebolendo ulteriormente l'impatto su chi ascolta.
In tutta onestà, ed escludendo i fans incalliti ai quali piacerà a prescindere, non riesco ad immaginare come un disco del genere possa arricchire la cultura musicale di ciascuno.
Francamente superfluo. Tenetene conto prima di premere play sul video di seguito.
Schwarzer Engel - "
Krähen an die Macht"
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