Triumphator - Wings of Antichrist (Reissue)

Copertina SV

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2018
Durata:43 min.
Etichetta:Shadow Records
Distribuzione:Regain Records

Tracklist

  1. INFERNAL DIVINITY
  2. CONQUERED LIGHT (AN ENDING UTTER BLACK)
  3. HERALDS OF PESTILENCE
  4. BURN THE HEART OF THE EARTH
  5. CRUSHED REVELATION
  6. REDEEMER OF CHAOS
  7. THE TRIUMPH OF SATAN
  8. GOATHORNED ABOMINATION
  9. FROM UNDER TO BELOW (BONUS)

Line up

  • Tena: bass
  • Arioch: guitars, vocals
  • Fredrik Andersson: drums

Voto medio utenti

"Wings of Antichrist", originariamente rilasciato nel 1999 dalla Necropolis Records è, fino a questo momento, il primo è unico album degli svedesi Triumphator, una sorta di cult band dedita al più puro e ferale swedish black metal al quale possiate pensare.
A quasi vent'anni di distanza, dunque, l'album viene ristampato dalla Shadow Records, etichetta fondata da Marcus Tena bassista del gruppo, e distribuito dalla Regain Records la quale ci da la possibilità di riascoltare un lavoro satanico, molto violento e blasfemo nel quale Arioch, attuale singer dei ben più famosi Marduk, da sfogo a tutta la sua brutalità attraverso una interpretazione diretta e senza fronzoli, sia nelle vocals che nel riffing di chitarra.
"Wings of Antichrist" sta tutto qui.
Nessuna sorpresa oggi come allora, poichè questo genere di lavori nasce e muore all'interno di limiti ben precisi, quelli del black "primigenio", che già nel 1999 aveva detto tutto quello che doveva dire e che con il passare degli anni, e delle migliaia di uscite tutte uguali, ha perso il suo fascino arcano.
Certo, i Triumphator sono efficacissimi interpreti di questa musica maledetta, Arioch uno screamer d'eccellenza, Fredrik Andersson (anche lui poi nei Marduk) un batterista strepitoso, e "Wings of Antichrist" un album sulfureo e oscuro sino al midollo, ma la necessità di una ristampa io non la sentivo perché chi ama questa musica, l'album ce l'ha, chi non la ama non credo che cambierà oggi idea, o almeno questa è la mia opinione.
Qualora mi sbagliassi invece, se volete approfondire la conoscenza del black metal svedese, se volete sapere dove Morgan dei Marduk ha scovato l'attuale singer e se amate il suono senza nessun tipo di compromessi, beh, un ascolto a questo album è assolutamente d'obbligo.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.