I melodic metallers teutonici giungono al ragguardevole traguardo del tredicesimo studio album proponendoci l'ennesimo gioiellino di potenza, melodia e attitudine
Dall'opener hymn "Wasteland", fino agli up-tempo per headbangers "Set Free" e "Scream Of Anger", quest'ultima con un grande bridge centrale rallentato sul quale si erge un sofferto assolo, passando per la catchy "The Enemy" e la heavy priestiana "One World", il gruppo rispolvera il miglior arsenale fatto di riff caldi e melodici, base ritmica pulsante, e vocals chiare ma con la giusta punta di cattiveria che sfociano in chorus potenti e melodici.
Ciò che maggiormente mi ha sorpreso è la freschezza del songwriting, prova ne sono la drammatica e potente "Phoenix", la potente e dark "Tears Of Our World", e l' epica "Coming Home", per non parlare della sanguigna, veloce e rock 'n' roll
"Story Of My Life". Il disco scorre piacevolmente e nulla risulta lasciato al caso, basti ascoltare uno qualsiasi dei solos presenti, sempre tecnici, veloci, incisivi e funambolici senza mai risultare ridondanti
Con "Devil's Gift" il combo teutonico marchia a fuoco il panorama melodic europeo, conferendo un'impronta molto più Heavy e, credetemi, non si poteva davvero chiedere niente di più o di meglio!