Continua l’esportazione svedese di band che suonano death alla vecchia maniera. A questo giro di danze è il quartetto degli
Inisans a debuttare per
Blood Harvest con il qui presente “
Transition” con alle spalle il solo split demo con gli
Skelethal del 2012.
Il cd si compone di sette tracce per meno di mezzora di materiale di musica ispirata a fine anni 80/primi 90 sparata a mille, con una registrazione volutamente grezza e “informe”, seguendo in pieno i dettami del revival di quegli anni, nel tentativo, abbastanza riuscito, di portarsi a casa la pagnotta.
A differenza di tanti loro connazionali, gli Inisans non puntano sul caratteristico suono a zanzara in midrange di quelle lande, inserendosi nella filone di quelle band svedesi come, ad esempio,
Afflicted Convuslion, Merciless e Carbonized, che non si servirono dell’opera di
Tomas Skogsberg e dei Sunlight Studios.
Preso nella sua globalità “
Transition” non è poi così male, possiede alcuni spunti interessanti come quelli contenuti in
“Demon wings” ,“Jaws” e “Void walker” ma manca ancora qualcosa a livello di personalità.
Buoni esecutori, molto mestiere e tanta voglia fanno tanto ma non fanno tutto, ci vuole ancora quel pizzico di maturità in più che faccia far loro un passo in avanti.
Da rivedere in futuro.
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