La "horror-metal band" per eccellenza dei Lordi giunge al nono album e la proposta, come era prevedibile, non cambia di una virgola
Siamo sempre di fronte ad un metal rock ampiamente melodico infarcito di chorus orecchiabili, synth, tastiere ed efficaci orchestrazioni che nulla tolgono alla carica del suono che tiene sempre in primo piano le chitarre spesso molto heavy ( "Rimskin Assassin" e "Hell Has Room" brano articolato dal riff alla Rammstein ) , altre volte "addolcite" dal contesto melodico dei brani.
La titletrack, un buon pezzo introdotto da tastiere horror nel quale spiccano le chitarre che macinano buoni riff e diventano "twin guitars" nel bridge centrale, apre il lavoro conducendoci nel perverso mondo della band scandinava fatto di ritmiche Air metal come nella ammiccante "Your Tongue's Got The Cat" dal chorus davvero irresistibile, oppure di ritmiche più sostenute come nelle arrembanti "Romeo Ate Juliet" e "Naked In My Cellar" composte da riff duri, intrecci di tastiere e grandi chorus, su terreni più classicamente hard rock si muove " The Beast Yet Have To Cum " con un suggestivo tappeto di tastiere nel mezzo.
"Polterchrist" si apre con delle voci femminili per poi lanciarsi in una ritmica nuovamente alla Rammstein, con riff taglienti e il solito chorus da cantare, "Slashion Model Girls" è uno dei pezzi migliori e ci offre un mix di heavy riff, melodia, chorus, "Hot Satanned" è un altro brano molto interessante per la sua struttura articolata nella quale tastiere e chitarre disegnano trame dal sapore vagamente decadente.
Le atmosfere horror ritornano nella selvaggia "Sodomesticated Animal", dal riffama duro ma sempre melodico grazie all'ennesimo grande chorus, "Haunting Season" chiude il lavoro col suo intro horror lirico, la sua struttura hard rock sorretta da riff che ricordano un po' i Kiss più' oscuri e anche qui con l'immancabile chorus contagioso nel quale i Lordi sono maestri e sul finale un lugubre rintocco di campane
Inutile cercare altrove, se amate l'hard-metal contraddistinto da grandi melodie, riff granitici, tastiere ficcanti, atmosfere horror mai troppo oppressive e chorus maestosi, i Lordi sono decisamente la vostra band di riferimento
E non fatevi ingannare dalle apparenze, sotto le maschere orrorifiche ci sono sostanza e grande abilità esecutiva