La release della quale vi parliamo oggi è la ristampa su vinile, curata da Nuclear War Now!, di una raccolta già uscita su CD nel 2015 ad opera della Sekt ov Gnozis Productions che all'interno di "Sepulchral Chants" raccoglieva brani dei russi Pseudogod originariamente contenuti all'interno di Split, EP, Demo e realizzazioni minori.
La raccolta, in rigoroso ordine cronologico, fornisce una visione di insieme dell'evoluzione di un gruppo che dal 2004, anno della sua fondazione, ha rilasciato solo un album di lunga durata e relegato ad uscite "secondarie" il resto della sua produzione rendendo, di fatto, difficile farsi una idea della sua proposta.
Questa raccolta, dunque, in qualche modo colma tale lacuna fornendoci, ripeto, il percorso evolutivo del black/death metal suonato dal gruppo di Perm, una proposta estremamente underground, massiccia nella sua violenza, grezza ma con il tipico fascino dell'estremo "vero" e non di facciata.
Gli Pseudogod suonano in maniera brutale e, sia quando viaggiano veloci che quando prediligono i mid tempos, risultano sempre asfissianti, distruttivi e davvero poco avvezzi a qualsiasi forma di melodia sebbene i loro pezzi non siano solo mera aggressione, ma denotino anche capacità di arrangiamento e doti di songwriting non proprio scontate.
Ovviamente "Sepulchral Chants", in questa edizione in vinile, è destinata solo ai pochissimi che conoscono il gruppo e che del gruppo vogliono possedere proprio tutto, ma è, in ogni caso, un prodotto che gli amanti dell'estremo senza compromessi, e di qualità, dovrebbero comunque considerare.