Che i Death siano la mia band della vita (che ossimoro prevedibile...) è ormai cosa risaputa, ho infatti trovato piacevole ed interessante
Savage Land, primo lavoro dei
Gruesome che, con tanta devozione ed ammore per il divino
Chuck, hanno deciso di omaggiarlo andando a comporre pezzi originali utilizzando suoni, riff e hook del periodo
Scream Bloody Gore/Leprosy/Spiritual Healing. -La rece la trovate
qui, e tutto quello che leggete vale anche per questo nuovo lavoro -
C'è un "però", forse. Un conto è riunire musicisti amanti di quell'esaltante epoca musicale, fondare una piccola band per tributo e per riproporre QUEI suoni immortali, un altro è continuare a battere il ferro e costruire una carriera attorno a questo. Voglio dire, un disco che riprende pedissequamente i Death 1987/1990 ci può stare, fa piacere e diverte, poi arriva un EP ed un secondo lavoro che fa lo stesso. Insomma, può iniziare a stancare.
Nel nostro amato metal ci sono altre band che si rifanno in tutto e per tutto ad un nome srorico, mi vengono in mente i Blazon Stone che riprendono paro paro i Running Wild. I Blazon Stone sono però una band quasi amatoriale, non hanno un contratto con Relapse e non sono spesso in tour come i Gruesome. Fa pensare.
Il nuovo "
Twisted Prayers" non è qualitativamente inferiore al lavoro precedente, anche perché i musicisti sono gli stessi, i suoni sono uguali, il periodo da cui attingere è sempre quello, la copertina è sempre di
Ed Repka, ecc...
Avessero scelto di ispirarsi ai Death di un altro periodo musicale, tipo
Individual o
Symbolic, un po' come hanno fatto i Defeated Sanity con
Dharmata, avrebbe avuto forse più senso e sarebbe risultato più interessante ma ascoltare la copia della copia a lungo andare può forse finire per mostrare la corda.
Questo pippone l'ho buttato giù anche per cercare di far capire che tipo di musica derivativa abbiamo davanti ad un'ascoltatore non cosi addentro al death metal e quali obiezioni si potrebbero legittimamente avanzare.
Se invece ragioniamo in un modo differente e diciamo "ci accontentiamo del tributo" (
ed io sono tra questi), allora questo disco vi assicuro che fa godere parecchio, ed è sempre divertente ricondurre i riff utilizzati dai Gruesome, rivoltati e leggermente modificati, a questa o a quella canzone dei Death.
Insomma, ve la faccio breve: ho tenuto "
Twisted Prayers" in macchina un paio di settimane, mi ha fatto scapocciare e ho goduto. Su certi pezzi, tipo "
A waste of life" ho preso il volo ed in occasione dell'assolo la manetta del volume è arrivata a fine scala.
#nofilterOra siete voi a dover scegliere se concedervi una pugnetta con i Gruesome o farvi una scopata con i Death.
E perché non entrambe?
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