Altra band della
Indelirium Records, altra formazione con alle spalle un album completo da un paio di anni (che non conoscevo), altro EP per questo 2018: si ripete un po' la storia degli appena recensiti FIRST BRAWL e fortunatamente si ripete anche l'esito finale, poiche' questi
NOTHING I KNOW magari non sapranno niente altro ma senza dubbio sanno come si suona dell'hardcore cazzuto e rabbioso.
Dalla bio leggo che rispetto agli esordi hanno lasciato da parte le influenze più melodiche e metalcore - e per questo gioisco ma in ogni caso qualche spruzzata di melodie qua e la' ha resistito all'eradicazione - dedicandosi tout court all'hardcore per questo EP "
The Cold Human Heart", formato da 6 rasoiate da circa 3 minuti l'una, per un assalto frontale che spazia sapientemente tra brani più groovosi e ritmati come "
Pariah", per tutti coloro che apprezzano il pogare a velocità più ciondolanti e contenute, ad altri totalmente no-compromise come l'opener "
Brothers Turned into Strangers", veramente deflagrante sebbene anche al suo interno non manchino momenti rallentati, con cori molto a-là-Biohazard di 25 anni fa.
"The Cold Human Heart" rappresenta una bella sferzata di adrenalina in attesa del prossimo lavoro completo da parte della formazione di Correggio: a questo punto anche se curiosi di sapere se i Nothing I Know devieranno ancora la loro direzione musicale siamo certi che faranno in ogni caso un buon lavoro, essendo ormai perfettamente a loro agio e calati ottimamente nel contesto.
Attendiamo non più con fiducia, ma direttamente con impazienza.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?