“Pounder plays Heavy Fucking Metal”Ebbene si, fra le tante proposte che quotidianamente arrivano in redazione, ogni tanto capita qualcosa “di nuovo” che colpisce, esalta ed entusiasma sin dalle prime note!
E'
questo il caso dei
Pounder band made in Los Angeles, che suona il caro vecchio Heavy Metal con stampo tipicamente
“eighty” musica vera, genuina, senza tanti fronzoli, senza tante ricerche stilistiche il più delle volte totalmente inutili, in fondo l’Heavy Metal è tutto qui.
Nel caso specifico la band Californiana ci propone tre canzoni in questo EP dal titolo
"Fasten Than Fire" che suonano dannatamente bene, con il valore aggiunto di un sound fresco che si amalgama ad una struttura di base semplice composta da riff, bridge, refrain, assoli di chitarra taglienti.
Provate ad ascoltare la title track
“Fasten Than Fire”, già dalle prima note i nostri scoprono le carte in tavola, nessun bluff speed metal vecchio stampo in cui non mancano parti melodiche, seppur inserite con molta discrezione, in quanto è evidente che la band predilige schiacciare il piede sull’acceleratore!
“Last Stand” richiama lo schema precedente, e lo fa alla perfezione con riff riusciti e ancora una volta un refrain semplice ma deciso, e poi dopo tanta “rabbia” arriva inaspettata
“Come Alive” con un intro “rilassato” che sfocia immediatamente in un riff ben definito, coadiuvato da una voce decisamente più pulita rispetto ai precedenti episodi, e che ci accompagna fino al solito ottimo refrain e soprattuto ad un assolo di chitarra che invita l’ascoltatore ad un
“air guitar” immediato.
Ok è solo un EP, i
Pounder sono attivi solo dal 2016, ma se il buon giorno si vede dal mattino, non ho dubbi che presto avremo molto di cui parlare.
Non ci resta che aspettare le prossime mosse della band, per il momento voto 7
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