Ho sempre "guardato con sospetto" a questa costola degli
Emerson Lake & Palmer. Da una parte riconosco al sopravvissuto
Carl Palmer - perché purtroppo del nucleo storico è rimasto solo lui - il merito di aver indirettamente riconosciuto l'insostituibilità di
Keith Emerson rimpiazzandolo con un chitarrista (tra l'altro di tutto rispetto come
Paul Bielatowicz), dall'altra - paradossalmente per lo stesso motivo - non riesco ad apprezzare veramente il repertorio del trio inglese in questa nuova veste (anche la mancanza della voce di
Greg Lake, comunque, pesa come un macigno).
Non fraintendetemi, non sto negando l'importanza del "musicista
Carl Palmer", batterista talentuoso e creativo che, alla stregua di un "moderno"
Mike Portnoy, ha accettato - a suo rischio e pericolo - di intraprendere diversi percorsi artistici più o meno fortunati (un po' come
Bill Bruford), dagli
Atomic Rooster agli
Asia, dai 3 con
Robert Berry fino alla (brevissima) carriera solista dal gusto pseudo-punk.
Il qui presente
"Live" - di fatto la prima uscita ufficiale del progetto
Carl Palmer's ELP Legacy nonostante la fondazione della band risalga al 2001 - è composto da due concerti risalenti al 2014 e al 2016
(a noi è pervenuto solo il meno recente, ndr).
Nel primo caso si tratta di una registrazione esclusivamente in formato audio che spicca più per la scaletta che per la resa in sé:
"Tarkus" senza tastiere o la "short version" (?) di
"Trilogy" non si fanno apprezzare più di tanto, mentre è curioso ascoltare il medley
"Mars, The Bringer Of War"/"21st Century Schizoid Man", in quanto brani originariamente non suonati da Carl Palmer (il primo viene dall'unico album degli Emerson Lake & Powell mentre il secondo è un cavallo di battaglia dei
King Crimson dell'era
Lake).
Il concerto del 2016 viene invece presentato in formato DVD e contiene la registrazione dell'evento dedicato a
Keith Emerson dopo la sua
scomparsa nel 2016 ripreso a Miami con gli ospiti
Steve Hackett (Genesis) e
Mark Stein (
Vanilla Fudge), e probabilmente sta qui il vero motivo d'acquisto del cofanetto. Perché, per quanto mi riguarda, gli album originali marchiati
ELP non sono neanche lontanamente avvicinabili da musicisti che non rispondono ai nomi di
Keith Emerson, Greg Lake e
Carl Palmer.
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