Copertina 8,5

Info

Genere:Avantgarde
Anno di uscita:2005
Durata:50 min.
Etichetta:Season of Mist
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. HIBERNATION SICKNESS COMPLETE
  2. SHIPWRECKED FRONTIER PIONEER
  3. DEAMON PAINTER
  4. NOCTURNAL VISION REVISITED
  5. EVACUATION CODE DECIPHERED
  6. MOONSHINE DELIRIUM
  7. WHITE NOISE MONSTER
  8. REFLECTIONS (INSTRUMENTAL)
  9. HUFSA

Line up

  • Simen "Vortex" Hestnaes: vocals
  • Tore Moren: guitars
  • Knut Magne Valle: guitars
  • Hugh Mingay: bass
  • Jan Axel "Hellhammer" Blomberg: drums
  • Steinar "Sverd" Johnsen: keyboards

Voto medio utenti

E' sempre difficile trovare le parole per descrivere un album degli Arcturus. Se nel loro primo "Aspera Hiems Symphonia" del 1996 era possibile in parte definire lo stile della band, già il secondo (e secondo me ancora insuperato) "La Masquerade Infernale" spazzava via tutti i confini e i limiti che una realtà della scena black metal norvegese potesse mai avere. Quartetto d'archi, parti di tastiera fuori da ogni schema, voci pulite e killing drums andavano a intrecciare melodie e parti che nulla avevano a che fare col black ma che nonostante tutto ne mantenevano l'atmosfera e lo spirito. Ora siamo nel 2005 e dopo il buono "The Sham Mirrors" del 2002, gli Arcturus tornano e lo fanno senza Garm, acquistando tra le loro fila il bravissimo Simen Hestaes, più noto come Vortex, ex singer dei Borknagar e ora bassista dei Dimmu Borgir, che già era apparso come guest su "La Masquerade Infernale". Cosa dire di "Sideshow Symphonies" quindi? Le caratteristiche che hanno reso noti gli Arcturus, sono presenti sin da subito e non è difficile capire che si tratta di loro sin dalla prima nota! Le tastiere e i pezzi di piano sono riconoscibilissimi e Sverd offre ancora una volta un lavoro curato e "schizzato" al punto giusto. La voce di Simen non ha bisogno di presentazioni e in quest'album ha davvero dell'incredibile sia per quanto riguarda l'estensione che per l'espressività…..davvero sopra le righe! La batteria è come al solito impeccabile (e come potrebbe non esserlo con Hellhammer?) e così il resto, compresa la produzione. Fila tutto liscio insomma, e per chi è abituato a queste sonorità "Sideshow Symphonies" è l'ennesimo capolavoro targato Arcturus dove prog, rock spaziale, metal, dark, psichedelica, melodie delicate, pazzia allo stato puro, rabbia e sogno si fondono per dare vita a questa creatura affascinante. L'unica critica che muoverei è forse un filo di ripetitività nel corso delle canzoni…cosa che non succedeva nel passato. Ma in generale non c'è nulla da dire…gli Arcturus o si amano o si odiano, e per me "Sideshow Symphonies" passa l'esame a pieni voti! Comunque ascoltare per credere!!
Recensione a cura di Davide 'Damnagoras' Moras

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 14 feb 2013 alle 21:49

Mi pare d'aver udito voci riguardanti un album in arrivo nel corso del 2013! Conferme?

Inserito il 16 gen 2008 alle 11:59

sempre mooooolto bello!!!!

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