Inizialmente conosciuti come Unorthodox (e con questa denominazione avevano inciso un paio d'anni fa il loro primo demo "The Light Devourers Swear"), i Kestmorg ci propongono ora questo MCD, composto da soli tre pezzi, sebbene due di questi siano piuttosto lunghi, andando oltre i 7 minuti di durata.
Per poter realizzare "Infective Vultures Receptacle", Sheidram e Saycorax, i due membri fondatori dei Kestmorg, si sono prima uniti a L.G. Lorusso (cantante dei Ephel Duath) e si sono fatti supportare da alcuni guest musicians, alle chitarre ed alla voce femminile.
Un Black Metal, il loro, talvolta sinfonico, ma più spesso "violentato" da melodie malsane e dall'uso quasi cibernetico ed avantgarde dei synths.
Sicuramente azzeccato l'intreccio vocale tra L.G. Lorusso e l'ospite Alexia Pillepich, cattivo e malefico il primo, più portata invece all'aspetto melodico la seconda, anche se talvolta quest'ultima risulta fin troppo fredda. Magari si tratta di una scelta ponderata, ma l'acuire la sua componente melodica avrebbe probabilmente portato a migliori risultati, ad esempio sulla parte iniziale di "Ice-Tech Expanse" e sopratutto su "Enraptured Sorcieries", dove avrebbe bilanciato anche il gelido modernismo delle tastiere.
"Infective Vultures Receptacle", è uscito per la Morgue Of Kest Production, un gioco di parole sul monicker del gruppo stesso, e che quindi equivale ad un'autoproduzione, peraltro di buon livello, anche per l'aspetto grafico del curato e pregevole digipack che si accompagna al dischetto.
Un inzio che, sebbene parco per la quantità dei brani proposti, lascia intravedere un interessante potenziale, e sul quale consiglierei già di cominciare a lanciare sguardi curiosi.
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