Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2018
Durata:34 min.
Etichetta:Terror from Hell Records
Distribuzione:Elektroplasma

Tracklist

  1. INTRO
  2. DEVILS AND SPIRITS
  3. HANDS OF THE FATES
  4. DARK KING ON THE MOUNT
  5. GOLDEN WINGS
  6. TRANSCENDENCE PT. 1
  7. EVIL SPIRIT (RUNNING WILD COVER)
  8. THE GREAT STORM
  9. OUTRO

Line up

  • J.S.: vocals
  • R.P.: bass, synth
  • D.A.: guitars
  • C.V.: drums

Voto medio utenti

Un gruppo che cita Varathron e Rotting Christ degli esordi e la cui vicinanza al mitico suono ellenico dei primi anni '90 viene certificata addirittura dal Graz, può non piacermi considerando l'idolatria che provo verso quella scena?
Certamente no!
Se poi aggiungiamo che gli americani hanno come modello anche i mitici Mystifier, gruppo brasiliano che vi invito caldamente a riscoprire, allora il cerchio si chiude e la goduria, almeno la mia, è assicurata.
"The Offering of Seven", come il suo predecessore, non è, dunque, un album che punta ad innovare ma si "limita" ad omaggiare un suono reso unico dai nomi citati, un omaggio che deriva, a ben guardare, dalla reale passione (di certo non da motivi economici) che questi musicisti della Florida* dimostrano di provare verso i propri modelli e la loro musica.
Se conoscete storici album come "Passage to Arcuturo", "Göetia" o "His Majesty at the Swamp", saprete perfettamente cosa aspettarvi dagli Gnosis: atmosfere oscure ed evocative, tempi rallentati, improvvise accelerazioni, tastiere misteriose e, soprattutto, tanto fascino dal sapore arcano.
Se quegli album li amate, amerete "The Offering of Seven", poiché gli Gnosis si dimostrano abilissimi a ricrearne la "magia" e a farne rivivere spirito e melodie dannate, sebbene ai Nostri non difetti una certa dose di personalità ed una propensione, non troppo nascosta, anche verso il classico death a stelle e strisce.
Se, al contrario, siete attratti dal "moderno", dalla sola immagine, dalle puttane che suonano metal, beh, allora, state alla larga da questo gruppo e dai suoi dischi.
Anzi, fateci un piacere: state proprio alla larga dal metal in generale.

* Se qualcuno che vive in Florida suona una musica come questa significa che Lucifero ha fatto bene il suo lavoro.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

Ultime opinioni dei lettori

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 25 set 2018 alle 18:56

disco molto bello, nulla di nuovo sotto il sole ma chissene

Inserito il 24 set 2018 alle 08:28

"Anzi, fateci un piacere: state proprio alla larga dal metal in generale." Beppe la tocca pianissimo

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