Cancer - Into the Heartless Silence

Copertina 7,5

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2018
Durata:51 min.
Etichetta:Throats Productions

Tracklist

  1. AD NAUSEAM
  2. MODUS OPERANDI
  3. THE SLEEPLESS WALTZ
  4. APHERISIS
  5. SHELL OVER BONE
  6. OUROBOROS
  7. ABACINATION
  8. WEHE MIR

Line up

  • Chris Gebauer: drums
  • Dan Jackson: guitars
  • John Pescod: vocals
  • Shelby Jansen: bass
  • Thomas Major: guitars

Voto medio utenti

Da quella silente e splendida terra che è l'Australia, confinata laggiù ai piedi del mondo, emergono realtà musicali davvero particolari ed inaspettate. I Cancer, da non confondere con gli omonimi britannici ben più noti in ambito death, sono una di queste. Una band giovane, con un solo Ep alle spalle uscito nel 2016, ed un primo sorprendente full-lengh pubblicato dalla Throats Productions.

Into the Heartless Silence è un esordio incredibilmente maturo in cui tutti gli elementi si legano in perfetto equilibrio. Le dissonanze, elementi peculiari di tutto l'album, creano trame inquiete e dolorose. I brani, mutando repentinamente sembianze, fluiscono con passo greve e pesante per poi accelerare il ritmo e poi ancora evaporare in malinconiche armonie. E la voce... voce che è growling che è screaming che è urla di bestia ferita che è melodia ed è anche sussusso doloroso amalgama il tutto in una perfetta sintesi di black metal dalla forte inclinazione depressive.

Le prime note dell'album incedono con passo lento e soffocante. Ad nauseam, titolo che rende perfettamente l'atmosfera del brano, è una palude stagnante che tramuta forma e riversa le sue acque in un turbinio di note stridenti tracciando la via di un più classico black metal. Altrove, tracce come Modus Operandi o la successiva The sleepless waltz, che si aprono con un ritmo violento e brutale, volgono lo sguardo alla scena post black con rallentamenti e tipiche atmosfere che però non fanno mai perdere ai brani intensità e coinvolgimento. Ouroboros, trascinato da urla raggelanti, è il pezzo più violento e malvagio di un album senza punti deboli, fino ad arrivare al pezzo finale, Wehe mir, capolavoro di pura e angosciante bellezza.

Into the Hearthless Silence è un album che brilla di una luce oscura, cangiante, che cambia forma sinuosamente rimanendo però saldamente ancorato ad un'anima black metal. Un lavoro denso di sfaccettature che dipingono una materia mutevole, fatta di brutalità e grazia, dolore e speranza, sofferenza e delicatezza, elementi alieni che si fondono in una perfetta e coerente amalgama.

Vorrei cercare tante altre parole per decrivere questo lavoro. Ma forse ne basta solo una. Bellissimo.

Recensione a cura di Burned_byFrost

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.