Copertina 7,5

Info

Anno di uscita:2018
Durata:44 min.
Etichetta:M-Theory Audio

Tracklist

  1. SLAVES AND GODS
  2. THE COWARD'S CURSE
  3. WINTER SMELLS LIKE DEATH
  4. WHISKEY BREATH
  5. EYE OF THE PAST
  6. TROLLSKALD
  7. ZEP TEPI
  8. RETURN HYPERBOREA
  9. HONOUR THY VALKYRIE
  10. RUNNIN' DOWN A DREAM

Line up

  • Cooper Dustman: drums, vocals
  • Steph Robinson: orchestrations, vocals
  • Eric Dow: vocals
  • Mark Dow: guitars, bass

Voto medio utenti

Proposta di non facile assimilazione ma forse anche per questo maggiormente interessante e stimolante quella degli HELSOTT, band che a giudicare dalla proposta sarebbe indicata per una location fra i profondi fiordi norvegesi o le ghiacciate banchise finlandesi ma che in realtà proviene dalla calda California... beh, a maggior ragione grande stima per questi quattro ragazzi che riescono a calarsi a perfezione in ambientazioni artiche mentre in realtà sono circondati da palme e ragazze in bikini sulle spiagge di Santa Monica (non è mai vero, Menifee si trova parecchi km nell'interno....comunque di palme è pieno, sta praticamente nel deserto).

Detto questo, con "Slaves and Gods" giungiamo al secondo album degli Helsott, edito dalla statunitense M-Theory Audio, che nel frattempo si sono fatti conoscere ed apprezzare universalmente, arrivando a compiere dei tour con i loro colleghi d'oltreoceano più famosi, come Ensiferum, TYR ed Arkona, tanto per fare qualche nome.

Rispetto a questi ultimi citati, il quartetto californiano si dimostra assai più eclettico, passando con estrema nonchalance da momenti più squisitamente folk-viking, la base del loro sound, ad altri dove è il death melodico (di qualche anno fa, non quello moscio di oggi) a dettare legge, fino a digressioni avantgardistiche che sfiorano il thrashdeath, a volte ricordando quegli indimenticabili momenti disegnati dai Pan.Thy.Monium di "Dawn of Dreams", a volte ancora sfocianti nel black metal, altre volte ancora i vecchi Morbid Angel, financo il simil power metal di "Honour Thy Valkyrie"....insomma, un lavoro molto, molto movimentato, mai noioso e ben strutturato, non avendo mai la sensazione che queste parti siano state appiccicate tra di loro in maniera poco armoniosa.

Tantissimi ospiti (anche i nostrani Elvenking, vedi sotto per la lista completa), una produzione dal giusto sound, la copertina ad opera del noto Felipe Machado, persino una simpatica e riuscita cover di Tom Petty (Runnin' Down a Dream), coronano un disco estremamente ben fatto e divertente, benchè piuttosto grave ed adulto nel proprio incedere.



Slaves And Gods” track listing:

1. Slaves and Gods (feat. Dr. Leif Kjonnsfleis and Bjorn Friedrichsen)
2. The Coward's Curse (feat. Kevin Storm and Bjorn Friedrichsen)
3. Winter Smells Like Death (feat. Masha Scream, Lazar and Bjorn Friedrichsen)
4. Whiskey Breath (feat. Bjorn Friedrichsen)
5. Eye of the Past (feat. Damna, Dom Crey, Kevin Storm and Bjorn Friedrichsen)
6. Trollskald (feat. Trollmannen, Kevin Storm and Bjorn Friedrichsen)
7. Zep Tepi
8. Return Hyperborea
9. Honour Thy Valkyrie
10. Runnin' Down a Dream (Tom Petty cover feat. Lethien)
Recensione a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

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