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Paragon, negli anni, hanno mostrato un progressivo e deciso miglioramento, culminato nell'ultimo (beh, almeno per il momento...) album: l'ottimo "Revenge".
A questo punto della loro carriera, la Remedy Records ristampa in un doppio CD due dei vecchi lavori del gruppo tedesco, l'album d'esordio "World Of Sin" (1995) e "Chalice Of Steel" (1999), entrambi rimasterizzati e riveduti a livello di booklet, dove troviamo anche delle note biografiche curate dal chitarrista Martin Christian, leader indiscusso della band.
Stranamente non è stato rispettato l'ordine cronologico della discografia dei Paragon, dato che tra queste due uscite si era inserito "Final Command" (1998), album che me li ha fatti conoscere e che è stato ristampato in un CD a se stante che include come bonus anche i 5 brani del primissimo MCD autoprodotto dal gruppo, intitolato "Into The Black" (1994).
L'aspetto cronologico è l'unica vera "pecca" di questa operazione, che ha invece il merito di farci scoprire le radici di un gruppo che, sebbene della formazione originale abbia mantenuto il solo Christian, non ha mai tradito le proprie origini, quelle di una band rocciosa legata tanto al Metal Teutonico quanto allo US Power, quest'ultimo testimoniato anche dalla presenza della cover di "Violence And Force" dei seminali Exciter.
Difficile paragon-are (ehm... scusate!) i due dischi. "World Of Sin" (un occhio di riguardo a "Beyond The Void", "Bring The Hammer Down" ed a quella "Into The Black" già ripresa come bonus track su "The Dark Legacy" nel 2003) vede un gruppo agli esordi, con tutte le ingenuità e le ruvidezze del caso, e sopratutto Kay Castens non vale Andreas Babuschkin, subentratogli a partire da "Final Command". Da parte sua "Chalice Of Steel", ha una produzione migliore (a cura di Harris Johns) ed un songwriting più affilato che ben si esprime sull'acceptiana "Legions of Metal", nelle veloci "Casting Shadows" e "Burn At The Stake", nell'andamento doomeggiante di "Wheels Of Eternity" o cadenzato di "A.D. 2000".
Certo, faranno di meglio in seguito, si tratta in ogni caso di un interessante e meritato recupero.
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