Split ep proveniente dalla Bay area, quello fra
Scolex e
Mortuous che ci propone due interessanti realtà underground nonostante la presenza di un solo brano a testa.
Gli
Scolex nascono nel 2010 per volontà della bassista
Erika Osterhout e del batterista/cantante
Justin Green e, nonostante i problemi nel reclutamento di un chitarrista stabile che ne ha ridotto l’attività e la partecipazione attiva in altri progetti paralleli, riescono a pubblicare, oltre al presente split, un EP di quattro pezzi nel 2013. I
Mortuous invece hanno percorso molto più solido, avendo pubblicato nel corso di quest’anno il loro album di debutto “Through wilderness” tramite per
Tankcrimes Records.
Come spesso accade in questi casi, giudicare pienamente un band tramite l’ascolto di una sola canzone non è possibile, ma possiamo intuirne le potenzialità.
Nel brano degli
Scolex riecheggiano elementi a la
Autopsy, dalla struttura ritmica rallentata e pastosa con chitarre “zanzarose”, a mio avviso però la produzione è un filo troppo pulita per il genere proposto, non abbastanza marcia e fangosa.
Anche “
Desiccated” dei
Mortuous punta tanto su ritmiche lente, ma è più influenzata dagli
Incantation. Infatti si sente una maggiore ricerca atmosferica, con note lunghe e taglienti molto doomeggianti che poi sfociano in un solo lacerante e in un finale dal movimento più accelerato.
Consigliato vivamente ai deathmetallers più curiosi che troveranno pane per i loro denti.
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