Sono passati 10 anni da quando su queste stesse pagine recensii "Zombiefuck" dei romani
Corpsefucking Art, oggi come direbbe
Masini sono solo
"un po' più ricco, più cattivo e più invecchiato" e sono ancora qui su Metal.it per recensire il nuovo
"Splatterphobia", ennesimo capitolo della saga della band. I 34 minuti del disco ci offrono una sequenza di brani dediti al death metal più intransigente che vede tra i suoi mentori i
Cannibal Corpse ed in generale il death metal a stelle e strisce di inizio anni Novanta. Nonostante le coordinate musicali siano ben note ai fan del gruppo, la vena musicale dei Nostri mostra di essere ispirata e fresca e permette ai Corpsefucking Art di mettere insieme nove brani decisamente godibili, tra sferzate di doppia cassa e blast beat e rallentamenti carichi di groove e dal tiro irresistibile. Il tutto condito da una vena citazionista davvero gradevole e da uno spirito ironico e goliardico che fanno della band romana una vera e propria mosca bianca nel serioso e truculento universo death metal: i riferimenti a film immortali come
"Terminator" o
"Robocop" e gli spezzoni tratti da pellicole come
"Profondo Rosso" si sprecano, il tutto rivistato nell'ottica goliardica della band che in "Splatterphobia" propone brani dome "Tomator", "Robocorpse II" o "Blood.Knife.Mirror" che però musicalmente non hanno nulla da invidiare a band di grandissima fama e spessore e che dimostra che la band fa decisamente sul serio. Tra gli highlights del disco, oltre ai pezzi già citati, non si possono non menzionare anche "Splatterphobia" e "Satanic Barbecue", mentre la cover di "Staring Through The Eyes Of The Dead" dei Cannibal Corpse è un sentito e doveroso tributo alla band che musicalmente parlando è la principale influenza dei Corpsefucking Art.
Con "Splatterphobia" i Corpsefucking Art ritornano in grande forma: preparate i vostri timpani ad essere maciullati da Mr. Daisy e compagni.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?