Pubblicato originariamente nel 2016 e ristampato oggi dalla Indie Recordings, Songs From The Fyrgen è il debut album degli inglesi Wolcensmen, nati come progetto del musicista Dan Capp, forse più noto per la sua collaborazione con i Winterfylleth.

Scritti nell'arco di cinque anni, tra il 2010 e il 2015, i brani dei Wolcensmen hanno in realtà un retaggio musicale che affonda le proprie radici fino agli anni '90. Anni in cui dallo stereo uscivano le note dei primi Ulver, Opeth ed Empyrium, e gli intermezzi acustici degli album storici dei Dissection, Abygor e Satyricon lasciavano in Dan Capp un'impronta indelebile. La sua musica, che black metal non è, risuona effettivamente ancora forte dell'eco di quegli ascolti giovanili.

I Wolcensmen possono essere inquadrati in un ambito dalle tinte fortemente dark-folk, rimanendo però in qualche modo ancorati alla cultura black metal. Per quanto assolutamente lontana dalle sfuriate violente e brutali tipiche del genere, attraverso malinconici arpeggi di chitarra e le sonorità struggenti degli strumenti tradizionali, l'anima profonda dei Wolcensmen ha molto in comune con spirito del black metal, nella ricerca di una dimensione più intimistica, più selvaggia e primitiva.
Le composizioni sono prevalentemente acustiche, con arpeggi di stampo folk cui si aggiungono le note intense di flauti, viole e violini, percussioni, pianoforti e tastiere. La voce melodica e malinconica di Dan accompagna dolcemente l'ascoltatore in un viaggio alla ricerca delle proprie radici, delle proprie tradizioni. Quelli dei Wolcensmen sono canti che celebrano la cultura pagana, che celebrano la natura con grazia e delicatezza, in brani ammantati da una fosca tristezza.

Solo in alcuni brani, come la bellissima Hoofes Upon the Shymmeringe Path, la sporadica presenza di synth disegna atmosfere particolari e suggestive, rendendo ancora più singolare questa proposta dalla forte identità.
Songs From The Fyrgen è un album intriso di poetica malinconia, un tributo alla propria terra, alle proprie origini e alla propria cultura cantato lievemente, con amore ed emozione.