Uno degli indubbi vantaggi nel frequentare da anni il metal estremo (e non) è certamente quello di conoscere, oltre che le bands, anche le etichette discografiche, questo dato che è sicuramente “minore” per un fan diventa “importante” per uno scriba di metallo … non si può ascoltare tutto vista le montagne di release quotidiane, bisogna saper scegliere e affidarsi alla
I Voidhanger Records non è proprio un salto nel buio … Forte di questi considerazioni mi sono avvicinato al secondo lavoro degli albionici
Deitus con molte speranze, visto anche che l’esordio,
“Acta Non Verba”, pur non essendo da tramandare ai posteri, era sicuramente un discreto album … I 33’ minuti di
“Via Dolorosa” cosa ci riservano? Beh se avete avuto modo di ascoltare il debut potete tranquillamente accomodarvi e gustarvi la seconda parte, un po’ meno aggressiva e più melodica, se invece non conoscete la band, difficilmente ne rimarrete delusi perché i
Deitus sanno suonare black metal, sanno come risultare “cool” con il loro andare a ripescare nel sound di inizio anni ’90, ma non per questo ne restano intrappolati o si limitano a ripercorrerne i mitici passi, “semplicemente” prendono queste evidenti influenze e le modernizzano con un produzione degna di questo nome, cui aggiungono molta melodia e qualche rallentamento atmosferico , infine a rendere il tutto ancora più digeribile, metteteci una velocità d’esecuzione sempre sotto controllo e quello che ne viene fuori alla fine è un album stilisticamente perfetto, ma altrettanto plasticoso e artificiale, dove manca quella spontanea follia tipica delle band estreme, qui infatti tutto sembra calcolato, da un look simil black punk, tra
Gaerea/
Ulda/
Mgla, fino alla musica che contiene tutti gli elementi per piacere ad un pubblico “estremo” più ampio e variegato possibile … Probabilmente attendermi l’ennesima strabiliante band del rooster di
I Voidhanger mi ha oltremodo caricato di aspettative, fatto sta che
“Via Dolorosa” scorre via liscio come l’olio incapace di graffiare e di lasciare il segno ... Compitino svolto molto bene, ma è pur sempre un compitino …
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