E d’improvviso cominciò a grandinare.

No, non è la pagina meteo quella che state leggendo, bensì la sensazione che ho avuto nell’ascoltare il nuovo e inaspettato EP del malsano due canadese che ha nome Revenge.
Le due canzoni contenute in “Deceiver.Diseased.Miasmic” durano poco più di otto minuti d’orologio ma, di fatto, equivalgono ad una devastante grandinata estiva su una vigna, ciò che lascia è solo rovina e bestemmie a profusione.
Se diamo retta alla loro etichetta, la Season of Mist, il duo composto da James Read e Vermin dovrebbe suonare war metal ma, come ormai era chiaro a chi ha ascoltato il precedente lavoro sulla lunga distanza “Behold.Total.Rejection”, i Nostri si sono orientati verso un brutal/grindcore cupo, oppressivo e opprimente in cui solo in apparenza regna il caos ma che, in realtà è il figlio bastardo dell’abilità dei due burattinai nel creare sonorità disturbanti e malate.

Le frenetiche “Diseased intrusion” e “Deceiver futile” non sono esattamente le canzoni da metter nel cd sotto le feste di Natale, urlano e vanno fiere del proprio esser diverse da tutto ciò che è accomodante e rassicurante. Recalcitranti ad esser compresse nello spazio fisico di un cd, continueranno a far detestare i Revenge a un mucchio di gente qua fuori.