Eletta tra le migliori cordiste elettriche, eletta dalla Natura, Sarah è un'arrangiatrice di suoni e di armonie sottili da far urlare i venditori di rose negli angoli delle città.
La dote esecutiva si fonde con la dote -maggiore- di svelare non attaccamenti proprietari.
Crea stupore e aperture più che eccetricità e personalità. Suona spazi più che posti.
Sta a metà fra tutto: in equilibrio tra scomodità secolari. Danza ferma fra categorie retrò come occidente/oriente.
Se vogliamo metterla nella caldera, allora, va presa in considerazione la sua versatilità e la sua innocente avanguardia artistica.
Spontanea come le specie floreali isolate, endemiche e indicibili. Strutturata come l'anima degli architetti più ricchi, sposta le stereotipie fino a mescolarle come carte di maghi.
Vive e rivive il tubo con sobrietà inenarrabile.
* Voto: distinto
* Status: NESSUNO STATO PLAUSIBILE
...se fosse l'Italia, probabilmente sarebbe il più bell'albero tra Perugia e Assisi. O Noci nelle Puglie.
Se fosse l'eleganza parigina sarebbe Londra di fine Settecento.
Più Messi di Ronaldo. Più prog di 3(5) Dream T.
Più serie che colossal. Meno seria di ogni social.
La Longfield sta nell'olimpo: in una solitudine che solo
* vero filosof* conosce. (E gli asterischi qui andrebbero tatuati e lanciati nelle orbite del maestro Yoda.)
Doula della nascita e della fine, non ha misura in metal.it nè nel recensore: resti libera!
Diversity è un percorso nelle colline