I Keenants tornano a pochi mesi dal loro disco promozionale “Revelation” che anticipava i contenuti del nuovo “Let’s Start From The Beginning”, forti inoltre del contratto con l’inglese Copro Records.
In sede di recensione di “Revelation” non ci eravamo voluti sbilanciare troppo circa la proposta della band, ma ora che abbiamo tutte le carte in mano possiamo dare un giudizio compiuto sulla band.
In questo disco oltre alle 7 canzoni del precedente disco, di cui abbiamo già decantato la bontà. Troviamo altre 6 canzoni le quali ci danno la misura definitiva di questa band, la cui caratura è assoluta.
Crossover totale, energico, potente, melodico, a tratti oscuro, ricco di groove, e sono proprio le canzoni inedite che colpiscono di più. Troviamo dei pezzi assoluti come “Earthbound”, la mastodontica “Feedback”, l’oscura “Unbreakable”, la melodica e ficcante “Waiting For God”, l’incredibile mazzata “Descent”.
Sin dalla prima nota si inizia a saltellare, a dimenarsi in maniera furibonda, grazie ad una band che ha compreso il significato di parole come “dinamicità” e “potenza”, e le ha messe al servizio di strutture compositive valide, varie, dove tutto è al posto giusto, e dove la prova esecutiva, compresa quella vocale, è solo un valore aggiunto al tutto.
La Copro Records ha scoperto una vera miniera in Italia, anche grazie alla Alkemist Fanatix di Carlo Bellotti, ed a loro che va il ringraziamento di tutti gli appassionati per aver portato alla luce gemme, come questi Keenants, che rivitalizzano un genere ultimamente in forte declino.
L’Italia mostra il suo lato migliore.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?