Eccoci alla prima uscita professionale per i Last Embrace, una formazione proveniente da Bologna ed inizialmente orientata a sonorità ben più heavy di quelle che ritroviamo in questo "Love Eternal".
Su "Six, Six, Six", primo vero brano del CD, troviamo, infatti, atmosfere dark e gothic rock, rese accattivanti e pervase da un discreto flusso d'energia. La successiva "Lost in the Darkness" ha un taglio che vede i Last Embrace farsi ancora più vicini al pop, con il cantante Matteo Simoncini che prova a svariare le proprie tonalità, senza però convincere pienamente, sopratutto quando insiste sul falsetto.
Meno orecchiabile e più malinconica, "The Secret Love" rielabora intuizioni che spaziano tra i Cure e Nick Cave, mentre negli arpeggi di "Feel the Emptiness" sembra di vedere i Last Embrace lanciarsi sulla scia di gruppi "di successo commerciale" come i The Calling o i Nickelback, una scelta che si rivela non del tutto felice. Le cose vanno sicuramente meglio con l'approccio più dark e sinuoso di "Immortal Love" e di "Your Last Embrace", dove ritroviamo anche il miglior Simoncini, che precedono la canzone che chiude questo lavoro, la brevissima e delicata (solo piano e voce) "Lonely Heart".
La produzione non è calda ed avvolgente come avrebbero necessitato i brani, ma trattandosi di un'autoproduzione siamo a livelli più che discreti. Qualche dubbio in più sulla copertina e sull'artwork che accompagnano l'album, non particolarmente azzeccati per quella che è la proposta musicale dei Last Embrace. Un aspetto, quest'ultimo, dove sembra che talvolta al gruppo manchi anche un pizzico di convinzione.