Che death metal e passione per i film horror si accompagnino come il cacio sui maccheroni non lo si scopre certo oggi, pertanto non stupisce più di tanto che i
Fulci hanno deciso di chiamarsi come uno dei più grandi ed influenti registi in ambito splatter/gore. Questi ragazzi cresciuti a pane e "E tu vivrai nel terrore..l'aldilà" ci presentano oggi il loro primo full-length
"Opening The Hell Gates" con cui fin dalla splendida cover ci vogliono dimostrare il loro amore per la pellicola
"Paura Nella Città Dei Morti Viventi", probabilmente uno degli apici della filmografia fulciana. Il realtà l'uscita dell'album risale al 2015 per la Despise The Sun Records , ma approda solamente oggi sui nostri lidi virtuali: come si suol dire, meglio tardi che mai, visto che la scarica di death metal dal groove possente e con qualche inflessione slam è davvero convincente e si rivela fin da subito molto coinvolgente ed efficace. I Fulci non inventano nulla di nuovo e ci propongono mezzora di death metal spaccaossa da cui emerge l'influenza di band come Broken Hope, Disgorge, Devourment e chi più ne ha ne metta: i brani quindi prediligono mid-tempos rocciosi e scavezzacollo,a cui fanno seguito subitanee accelerazioni in grado di scatenare il macello sotto il palco. Immancabili poi gli estratti dal film a cui "Opening The Hell Gates" si ispira, che si incastonano alla perfezione all'interno dei brani, sovrastati dal growl gutturale e cavernoso di Fiore, che in in un paio di pezzi si avvale della collaborazione di Enrico Giannone (Buffalo Grillz, Undertakers) e Marco Caracas (Face Your Enemy).
Nel disco sono comprese anche delle versioni rimasterizzate di due brani contenuti nell'EP "Incubus In The Surgery Room / City Of The Living Dead" e un paio di pezzi live che sono un po' penalizzati da una resa sonora non propriamente all'altezza.
In ogni caso "Opening The Hell Gates" è un godibile disco di slamming death metal, che saprà farvi scapocciare con gusto e che vi farà tornare voglia di rivedere le pellicole del Maestro.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?