Solare e ispirato da quintali di alcoohol,il CD di debutto dei Speed Kills è diretto e volutamente di matrice punk metal.Non piace l'atteggiamento ruffiano che G.De Feo e soci hanno riservato alla loro immagine spiccatamente nevrotica e al dubbioso materiale vagamente 'scimmiottato'(per il resto un discreto full length speed rock/metal)Le tracce più stimolanti sono "L.A. Fuckers";"Beerserker","Curse of the swamp tank" ,ma il brano più stimolante è"Gates of Ishtar"-feat.Steve Sylvester.In generale,nessuna invenzione,ma soltanto canzoni" riciclate"con qualità che si allontanano dalle più strambe e sanguigne tracce di "Badass.."(2012)che avvolge e stravolge con un Hard Rock più convincente