Nati nel 1982 e (ri)formatesi nel 2013 dopo vari cambiamenti di line-upp, i tedeschi Metall - che come si evince dal nome sono dei veri difensori della Fede - escono col primo full length dal titolo iconico di "Metal Fire".
I Nostri eroi hanno sicuramente attitudine e look da veri metallari e questo va detto, ma va anche sottolineato che un pò piu' di originalità non avrebbe guastato
Purtroppo dal punto di vista strettamente musicale, dopo un bel pezzo d'apertura - "Metal Maniacs" - stile Judas Priest epoca Painkiller introdotto da un'overture classica varmente suggestiva, il disco si spegne progressivamente proponendoci un metallo pesante, monotono, senza presa
I riff ma sopratutto i solos di chitarra sono abbastana scolastici, la voce del buon Joel Stieve Dawe non punge come dovrebbe e alla lunga risulta troppo scialba.
Il songwriting, poi, ad eccezione di qualche pezzo in cui un pò di Thrash viene aggiunto quà e là - "What Is Real", "Metal For You", non brilla certo per incisività o originalità.
Vi risparmio una tracking list che sarebbe un pò tutta uguale, purtroppo Cd come questi sono destinati a essere ascoltati una, due volte per poi esseri riposti nella loro custodia.
Solo per veri defenders avvezzi a qualsiasi originalità.