Mysticism è il nuovo progetto del poliedrico Daniel Jackson che al momento conta ben 6 progetti all’attivo, tutti concepiti e sviluppati in totale solitudine … questo isolazionismo è un “buon affare” ? Ad ascoltare questo “Arcane Forest Rites” direi proprio di si, infatti il “buon” Daniel ha saputo confezionarci anche questa volta, come nei suoi più conosciuti Void Ritual, un album di spessore e qualità, non rivoluzionario, ma altamente evocativo, atmosferico quanto basta, epico e complessivamente piacevole all’ascolto. Esistono già moltissimi gruppi che suonano in maniera convincente e ispirata atmospheric black metal e da oggi potete aggiungere alla lista anche i Mysticism, dei quali ho apprezzato soprattutto l’ottimo gusto melodico e la voglia di non essere troppo sdolcinati e leggerini lasciando che sia la parte metal , e non quella atmosferica, a farla da padrone nelle composizioni … Appena deflagrano le prime note della stupenda opener “Wraith” o della seguente “The Storm” , si ha l’impressione di trovarsi di fronte ai Dead Silent Slumber (la band dell'ex Naglfar Jens Ridèn) che vengono fusi in maniera soft con Eldamar o Elderwind . La title track invece è un vero e proprio attacco a la Naglfar dei bei tempi con un pezzo sparato dritto in faccia che travolge tutto e tutti. Il leit motiv dell’album lo avrete senz’altro capito, il metal (estremo) è la base del sound e poi le parti melodiche e le atmosfere fungono da semplici orpelli, laddove le atmosfere la fanno da padrone è “solo” nella conclusiva “Ashen Winter” che, visto il mood alquanto sommesso, funge quasi da “outro” per un album che ha nella fusione di aggressività ed epicità il suo punto forte e cuore pulsante. Da sottolineare e lodare anche le linee vocali, sempre molto ben amalgamate e calibrate al tappeto sonoro. “Arcane Forest Rites” è un album che sono sicuro saprà soddisfarvi in pieno perché a ben sentire non ha punti deboli o cadute di tono e grazie anche ai suoi 32’ scorre via che è un piacere. Ben fatto Daniel !