I Perikolo Generiko, gruppo con alle spalle una discreta attività live, ci danno un assaggio di quello che sarà il loro futuro concept, incentrato sui 7 vizi capitali e le 3 colpe. Solo tre quindi i brani, ispirati rispettivamente ad Accidia, Superbia e Avarizia, ai quali è ovviamente legato l'acronimo che dà il titolo a questo MCD uscito nel formato digipack.
Detto dell'aspetto lirico, sul piano musicale i Perikolo Generiko si segnalano come il tentativo di riunire sonorità maideniane (sopratutto nel guitarwork: vedi ad esempio i riffs dell'opener "Sogni L'eterno" che richiamano sfacciatamente quelli di "Prowler") e più generalmente legate all'Hard Rock, ad un cantato (in italiano da parte del bravo Max Montanari) che rimanda esplicitamente al Rock nazionale, a formazioni come Liftiba, Diaframma, Timoria...
Un abbinamento forse un po' azzardato e magari rischioso, ma che qui sembra funzionare.
Tre canzoni sono davvero poche per permettere un giudizio completo, e talvolta le influenze sono sin troppo evidenti, ma alla fine l'impressione è largamente positiva, anche (e sopratutto) nella scelta di cantare in italiano.
In ottica "album", andranno però sicuramente rivisti i suoni della batteria e del basso, che mancano di profondità e di sostanza, mentre lascerei il taglio che si è dato alle chitarre (grezzo e potenti) ed alla voce, ben piazzata sempre in primo piano.
A rimpinguare questo lavoro, troviamo comunque anche una sezione multimediale, completa di biografia del gruppo e di una traccia musicale, "Trip", risalente al 2001 e sopratutto molto più aggressiva, quasi Thrash, dei tre brani presenti nella scaletta ufficiale.
Ed ora restiamo in attesa del loro approfondimento di vizi e colpe assortire...
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